tratto da “I racconti del ciuto” Kaleidoneditrice 2011
Archive for the ‘Racconti’ Category
Non è mai troppo tardi e’ stata una trasmissione di grande successo che prese il via nel 1960 e continuò fino al 1968, una storia importante del nostro paese recentemente ricordata con una fiction che ho seguito con partecipazione . Il merito della notorietà e del seguito del programma [ Read More ]
VIII Il Circolo Cittadino faceva bella mostra di sé quel tardo pomeriggio di quel giovedì dell’incontro culturale, perché erano arrivati in molti e, ora, chi dentro e chi fuori, nell’attesa, si scambiavano saluti, notizie e commenti, con quel fare e con quel dire di circostanza, brioso e intelligente, che ordinariamente [ Read More ]
Ho messo le mani in un cassetto della scrivania che fu di mio padre e in una busta ho trovato alcune – poche – vecchie lettere. Piccoli fogli ingialliti, vergati con l’inchiostro delle penne stilografiche del tempo che fu. Due avevano una forma strana. Era quella dei fogli sui quali [ Read More ]
E’ da poco passato il Natale e faccio delle considerazioni su questa importante e famosa festa. Ricordo ai miei tempi l’atmosfera particolare che ne anticipava l’arrivo, la preparazione dell’albero, il presepe, il profumo delle cose buone da mangiare solo quel giorno, i regali, come i miei genitori e quelli dei [ Read More ]
VII Giulio si preparava a tornare a Roma. Sarebbe partito dopo l’incontro culturale programmato da I Mattacchioni. Voleva essere presente, oltre che per onorare quell’iniziativa, anche per vedere come sarebbero andate le cose. Intanto la storia di Elisa,… (leggi tutto)
Elisa era uscita di casa nel tardo pomeriggio, decisa a raggiungere il ponte alto sul fiume. Si era preparata a nascondere questo suo progetto dietro una faccia normale, disinvolta, modificabile a seconda delle circostanze… (leggi tutto)
Al quartier Paradiso c’erano tre bar poco distanti l’uno dall’ altro, il Bar Roma nella posizione più centrale, alla sua sinistra quello del Signor Cosimo, il terzo dalla parte opposta della strada. Rispetto ai primi due quest’ultimo, aveva un aspetto esterno e interno infelice come i loro proprietari, sfortunatamente colpiti [ Read More ]
V Nei primi giorni del suo rientro in paese Giulio si accorse che nell’osservare persone e cose rilevava particolari che altri non notavano e nelle conversazioni aveva qualcosa in più da dire e da proporre. Ritenne che questa crescita di percezione e di giudizio… (leggi tutto)
IV Ora erano tutti in piedi, ma pronti a tornare a sedersi. La finestra fu subito richiusa, poco dopo anche la porta. Le facce andavano rischiarandosi. Rimaneva ancora quel tanto di pensosità che succede alle emozioni intense. Era una pensosità, tuttavia, che veniva palleggiata, per cosi dire, da qualche rapido [ Read More ]