www.faronotizie.it - Anno XX - n. 229 - Maggio

Archive for the ‘Poesie’ Category

Dante

Scritto da Francesco M.T.Tarantino

    “La vita continua: ¿che ci vuoi fare?” Ventitré anni come fossero ieri, me lo dicesti per spronarmi a andare senza dirmi dove e malvolentieri. Eri davvero una bella figura, d’altri tempi ma pieno d’eleganza; un’anima raffinata e sicura capace di sferzare l’ignoranza. T’ho conosciuto in un ruolo diverso  [ Read More ]

Andromate

Scritto da Giorgio Linguaglossa

      Andromate fu l’inventore dell’ipotocasamo. In vita ebbe onori ed allori, riscosse applausi e prebende, trionfi e tonfi, onte e vittorie. In vita fu rinomato ed ebbe fame di saggio ma in morte passò ai posteri quale inventore dell’ipotocasamo. Alcuni studiosi ritengono si sia trattato di un ordigno  [ Read More ]

[Quando…]

Scritto da Antonio Tricomi

      Quando ho saputo che Roberto era morto, non ho pianto né riso. Sono stato in silenzio, ho guardato alla televisione una scialba partita di pallone. L’indomani una sega, la mia solita sega. Non quel giorno. Non era giusto, quel giorno.    Da   la polvere STAMPERIA DELL’ARANCIO  Grottammare,  [ Read More ]

Tristezza

Scritto da Tiziana De Franco

        Urla, schiamazzi, pianti e risa intonanti il canto disperato di una notte di dolore.   Corse, spintoni, salti e tuffi in un vuoto che di salvezza si tinge…                                                                                  [STAMPA]  

Spie

Scritto da Francesco Giuntini

In ogni sorso d’acqua, in ogni fetta di pane può nascondersi il veleno, qualsiasi volto o sguardo di un amico può scoprire in se stesso un’altra luce, diversa può svelarsi una parola. Amici oppure no, come io stesso resto amico di chi , se l’una e l’altra parte non mi  [ Read More ]

Memoria

Scritto da Pino Corbo

      Negli ultimi undici anni di esistenza mio padre non ha vissuto – di essi non ho quasi memoria. Nei miei primi quattro anni ad ogni sua partenza mordevo per la rabbia il vetro dei bicchieri, e lo inseguivo invano con il pianto. Mia madre ha sempre pianto  [ Read More ]

Quarta lezione: l’assalto al dubbio

Scritto da Dante Maffia

Oh, la voce, la voce del diluvio che aveva permeato gli scogli e rimbombava da una barca all’altra e danzava sui davanzali un infruttuoso passo di tarantella, quasi che sul versante di oscure abitudini si svelasse il principio del non essere e s’accucciasse la primavera con lamenti che esalavano l’ultimo  [ Read More ]

[Diresti che sogna …]

Scritto da Lucianna Argentino

    Diresti che sogna, stanco, sceso dal tempo tornato all’ignoranza poiché di sé sa poco e meno ancora sa del suo presente e come me lascia che accada il provvisorio. Sembra sua la mia irosa piaga ora che tendo dove la passione soggioga la pace in una scialba tentazione  [ Read More ]

Ciao Lucio

Scritto da Francesco M.T.Tarantino

    Caro Lucio, voglio scriverti anch’io, non una canzone ma due versi; una lettera indirizzata a Dio con le tue note tra gli universi. Porto il cappello che mi regalasti quel pomeriggio a Roma nell’ottantasei; che dispiacere quando te ne andasti: restammo soli quella sera io e lei! Ed  [ Read More ]

CS

Scritto da Francesco M.T.Tarantino

      Mi resta il ricordo di un vicinato che ha visto i nostri giochi di bambini, oltre quei margini dell’abitato, ad inseguire tutti gli uccellini. Oscuri pomeriggi a raccontarci le storie di fantasmi remiganti tra le murge della Costa e immaginarci ciclopi paladini e naviganti, visti nei libri  [ Read More ]