www.faronotizie.it - Anno XIX - n. 217 - Maggio

Archive for marzo, 2012

Vento di Russia

Scritto da Domenico Mattiaccia

Il giorno in cui Samuel Eto’o, stella del calcio mondiale, firmò per l’Anzhi forse non sapeva dove era diretto. Era solo certo che avrebbe guadagnato tanto. Sapeva che sarebbe andato in Russia. Non sapeva che Makhachkala, la città dove ha sede la sua nuova squadra è un posto dove ricchezza  [ Read More ]

Viaggio

Scritto da Franca Scarpellini

Mi immergo nella preghiera e nuoto nell’oceano delle Tue parole. Ad ogni bracciata un potente messaggio d’amore, ad ogni respiro una potente energia si diffonde. Ancora nuoto e nella lontananza vedo la spiaggia Sono un tutt’uno con l’onda che mi porta e mi sposta. Sono un tutt’uno con l’acqua di  [ Read More ]

[voce fuoricampo…]

Scritto da Pino Corbo

        voce fuoricampo narrava: padre e figlio, mi pare durante una guerra – il figlio (agnizione finale) era una delle vite notturne o una dispersa di queste   respiravo vapore salvezza estrema smessa abitudine   Dalla raccolta  IN CANTO  Campanotto Editore, Udine 1995  

Vattimo: terza lezione di filosofia

Scritto da Dante Maffia

Vieni autunno con le piogge, scaccia l’afa, da’ linfa ai nuovi semi. Le begonie devono arrendersi al disfacimento. Furono forma che ti sfiorò e ti vinse, ma ogni cosa ha un tempo definito. per ogni dove, sempre, è in agguato il silenzio, con la sua lingua morta, con schegge di  [ Read More ]

Scacco al Re

Scritto da Domenico Mattiaccia

“Scusa, posso giocare con voi?” – “Non lo so, chiedi al ragazzo che ha portato il pallone?” – “Ehi ragazzo, è tuo il pallone? Posso giocare anche io?” – “ Certo, le squadre sono…”. Quante partite sono iniziate così. Quante amicizie sono nate, correndo dietro ad un pallone. Nelle regole  [ Read More ]

[Tra gli stracci…]

Scritto da Antonio Tricomi

      Tra gli stracci sovrapposti sfalsati, nascosta per raccogliere l’acqua, la ceramica vuota dell’impronta del vaso e la pianta rigetta l’ondata di cibo per non farsi affogare, infelicità! Ti ho già vista giacere in ogni furore, raccogliere il fiume di ogni mio amore, resistere (viva) al vento dell’allegrezza.  [ Read More ]

Il filosofo Aristide

Scritto da Giorgio Linguaglossa

        Aristide affinò per tutta la vita la vista. Perseguì l’obiettivo con straordinaria tenacia aguzzando lo sguardo fino a vedere con chiarezza cose che sarebbero rimaste ignote e celate a chiunque altro. Aristide imparò a vedere le cose per diritto e per traverso nella larghezza e nella  [ Read More ]

Thanatos

Scritto da Francesco Giuntini

Sono estranea allo spazio e non possiedo un corpo misurabile, un livello minimo di energia. Sono e trascorro tra corpo e corpo, penetro e risolvo lacci stretti dal tempo. Un arabesco di catene si allenta al mio passaggio, interpreto la storia delle cose come un grido che attende, alta risposta  [ Read More ]