Le foglie della vecchia quercia stormivano al vento. L’estate era trascorsa e così i giorni felici, seduta alla sua ombra, sull’erba a leggere qualsiasi libro proiettasse la mente in un mondo fantastico, lontano dal tempo del ritorno. Il ritorno nell’odiato collegio, nel luogo di altra bellezza, austera e falsa che non riscaldava il cuore… leggi tutto