L’Italia si può paragonare ad una nave il cui comandante, eletto dall’equipaggio, continua a dare ordini errati e a sbagliare tutto.
Quando l’equipaggio, finalmente, si decide a sostituirlo, quasi per un inestricabile sortilegio, ne elegge un altro ancora più incapace del precedente.
La nave non affonda solo perchè una buona parte dei marinai è attaccata alle pompe idrauliche e impedisce all’acqua di prendere il sopravvento… leggi tutto