Morire della solitudine più nera abbarbicato alla rocca, ad un mondo chiuso in se stesso, dove lo sguardo non raggiunge che monti e paesi vicini, qualche camion in autostrada e la statale con una vettura ogni tanto, un paio di cavalli e ciminiere, senza una donna da immaginare, o, forse, pensata irraggiungibile e castrante, al punto da sentirsi indegno, inadeguato, inadempiente senza forza congiungente se non confusa-mente impotente. .. (leggi tutto)
Le parole del poeta sono strazianti anche questa volta e lacerano il cuore. Si può morire sotto la lampada abbagliante di una sala operatoria cercando un volto e un sorriso che non vedrai più, pensando prima dell’oblio all’ultima occasione irrimediabilmente perduta.