Dopo la presentazione alla stampa, avvenuta l’11 giugno scorso a Bologna, della Scuola di Alta Salumeria Italiana, stanno proseguendo i programmi che porteranno all’avvio definitivo dei corsi, i quali prenderanno il via ufficialmente entro il mese di ottobre 2015 presso la sede, ubicata in Via della Liberazione 6, presso CEFAL, ente formativo accreditato dalla Regione Emilia-Romagna, riconosciuto e apprezzato non solo a livello nazionale nonché importante partner della neonata Scuola di Alta Salumeria Italiana. La Mission della Scuola, che potrà articolarsi anche su altre sedi distaccate, è la formazione di operatori attenti e preparati, in grado di valorizzare e comunicare la produzione di salumi, formaggi, oli e condimenti alimentari italiani, e tante altre tipicità enogastronomiche. Il progetto risponde a esigenze dettate dall’attuale contesto socio-economico, centrale è il tema della formazione finalizzata all’inserimento nel mondo del lavoro, facendo leva particolare sulle esigenze della grande distribuzione organizzata e delle botteghe al dettaglio specializzate, che sempre più spesso faticano a reperire operatori con una precisa conoscenza, teorica e pratica, della materia. La scuola si fregia del patrocinio dell’associazione Società di Mutuo Soccorso Salsamentari, industrie, esercenti e affini 1876, la più antica associazione esistente dell’arte della salumeria, nata a Bologna nel 1876, riprendendo le gesta e l’operato dalla Compagnia dei Salaroli, fondata nel 1242.
Mestieri antichi si coniugano dunque a temi moderni e attuali: la Scuola propone una didattica che si rivolge sia agli operatori del settore con una professionalità già costruita, sia agli studenti diplomati degli Istituti Professionali che desiderano acquisire competenze specialistiche a 360 gradi nel settore food, così come a tutti coloro che desiderano frequentare corsi unici nel loro genere per poi, via via, specializzarsi. L’ambizione della Scuola è quella di insegnare anche elementi di marketing e comunicazione che possano aiutare il futuro salumiere accompagnandolo non solo nella buona conoscenza dei prodotti trattati, ma che lo rendano in grado di saper interagire con i vari avventori, con la capacità di argomentare i prodotti, comunicarli, presentarli, ecc.
La Scuola di Alta Salumeria Italiana offre quindi una opportunità formativa che può consentire di collocarsi o ricollocarsi meglio nel mondo del lavoro, attraverso una professione, quella del salumiere, che non conosce precariato, dove i compensi possono essere interessanti e spesso appaiati a opportunità di crescita professionale.
Il corso più importante e performante della neonata Scuola è il “Master di Alta Salumeria” e per questi motivi si svolgerà a numero chiuso (subordinato a una domanda di preiscrizione e successivo colloquio conoscitivo) per un massimo di soli 15 partecipanti i quali riceveranno, al superamento dell’esame finale, un regolare attestato di partecipazione. La Scuola di Alta Salumeria Italiana si preoccuperà anche di aiutare i corsisti nella loro fase di collocamento, considerando che da subito i diplomati che andranno presentati alle aziende si presenteranno con un percorso formativo unico, di alto livello e quindi di sicuro interesse per le aziende più attente. Fra i docenti del Master, molti importanti specialisti italiani nei rispettivi settori: ad esempio Gino Celletti, Giampietro Comolli, Giovanni Guffanti, Pier Luigi Nanni, Giuliano Tassinari, Piero Valdiserra, Pierluigi Veronesi.
All’indirizzo www.scuolasalumeria.it sono disponibili numerose informazioni e dettagli mentre sulla pagina facebook della scuola (https://it-it.facebook.com/ScuolaItalianadiSalumeria) ci sono dibattiti sull’argomento aggiornati quotidianamente.
Info: Segreteria della “Scuola di Alta Salumeria Italiana”, Annalisa Borsari – Marella Inserra Tel. 051 0561841