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AIRA, DI SCENA L’ASSEMBLEA NAZIONALE

Scritto da Angelo Lo Rizzo il 1 novembre 2012
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rendez-vous dei dipendenti d’albergo

L’evoluzione del turismo non è soltanto un fatto di natura tecnica, ma anche di natura umana. Le potenzialità delle associazioni come l’AIRA, che si rivolge alle migliaia di dipendenti d’albergo, trovano e possono trovare di più in futuro una positiva e logica valorizzazione. Il turismo, infatti, è un fenomeno complesso, sia che lo si consideri dal punto di vista economico che culturale, sociale, politico. Comunque lo si voglia considerare si troverà sempre al centro l’uomo.

Ed è per questo che l’AIRA, nata ufficialmente a Roma nel 1969 con lo scopo di promuovere, senza sostituirsi agli organi esterni a ciò preposti, un costante elevamento del livello culturale, tecnico e professionale degli Associati, al fine di ottenere una sempre migliore qualificazione della categoria, organizza periodicamente degli incontri, chiamati “Semestrale”. Il prossimo incontro sarà l’86°, ed avrà luogo a Milano, nelle accoglienti sale dell’Hotel Ascot, un quattro stelle in pieno centro cittadino, il 23 novembre, in occasione dell’Assemblea nazionale i cui lavori saranno coordinati dal Presidente Luciano Manunta con la collaborazione del Segretario generale Mimmo Minichino. Gli onori di casa per i partecipanti provenienti da molte regioni italiane, saranno curati da Giovanni Pineda, Delegato AIRA per la Lombardia.

Lavorare in un’azienda di servizi come l’albergo è spesso più difficile che operare in altre tipologie aziendali. E i dipendenti d’albergo lo sanno bene: non basta a volte l’esperienza, occorre anche un continuo aggiornamento. Ed è appunto questo che si prefigge l’AIRA: dare una migliore immagine e preparazione alla figura del dipendente d’albergo, elemento di primaria importanza per la conduzione dell’azienda.

E’ chiaro che in questi ultimi anni è cambiata la consapevolezza dell’impiegato d’albergo. La sfida professionale ha un obiettivo: diventare professionisti dell’ospitalità. E l’intento dell’AIRA è proprio quello di far sì che il dipendente d’albergo diventi sempre più un professionista, sia che lavori in alberghi di famiglia, sia negli alberghi di catena, in grado di affrontare la grande sfida della globalizzazione.

Siamo da poco entrati nel terzo millennio: un’epoca in cui è facile prevedere che il turismo potrà diventare sempre più una delle principali attività economiche mondiali . E l’offerta turistica italiana dovrà essere pronta e preparata. Per questo l’attività dell’AIRA, si appalesa sempre più meritoria.