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26 maggio -Festa del libro -

Scritto da Laura C. Bozzo il 1 giugno 2012
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Il 26 Maggio si celebra nell’Uruguay la Festa del Libro, giorno che nel quale nel 1816 si apriva pubblicamente la Biblioteca Nacional.

 Nel 1815, il Prete Dámaso Antonio Larrañaga inviò una lettera alle autorità del Cabildo – il governo della città – proponendo supplire la mancanza di insegnanti e di istituzioni con libri buoni.

Porse la necessità di creare una biblioteca pubblica per i giovani e tutti coloro che volessero accedere al sapere.

Per questo motivo dona “due grossi scaffali” di libri, annunciando che anche i suoi amici donarebbero i loro. Larrañaga si propone come Direttore, e sollecitava un edificio per il suo allestimento.

Il Cabildo sostiene il progetto e lo comunica a José Artigas, il nostro eroe nazionale, che si trovava a Purificación, paese al nord del territorio che occupa oggi l’Uruguay. Artigas da il sì alla creazione della prima Biblioteca Pubblica.

Il 12 agosto 1815 scriveva al Cabildo“…mai lasciarei di approvare qualsiasi opera che avesse come obiettivo la pubblica felicità. Conosco i vantaggi di una biblioteca pubblica e sono certo che collaborarete con lo sforzo e l’influenza a perfezionarla coadiuvando l’eroico coraggio di questo virtuoso cittadino…”

La prima Biblioteca Pubblica aprì le sue porte nel Forte, la Casa di Governo dell’epoca.

Nel suo discorso inaugurale, il Direttore Larrañaga disse:
“Una biblioteca non è altro che una guida o illustre assemblea nella quale si riuniscono i più sublimi ingegni del mondo letterario, il foco nel quale si reconcentrano le luci più brillanti che sono state sparse dai saggi di tutti i tempi…”

Artigas, sensibile alla ripercussione pubblica di questa manifestazione, disposse che la parola d’ordine del suo esercito a Purificación fosse: “Sean los orientales tan ilustrados como valientes.” nel senso di avere un popolo così sapiente come era provata la sua bravura nelle geste di liberazione.

La prima Biblioteca contava su un patrimonio bibliografico di cinque milla volumi. Quella di oggi preserva la memoria scritta della nostra nazione, serve ai ricercatori, all’utenza ed agli studenti, e genera conoscenza, in un edificio di 4.000 metri quadri edificati su cinque piani.

Ci sono diverse manifestazioni che si organizzano per il 26 maggio: dagli sconti in libreria ai viaggi sull’autobus accompagnati da singolari lettori.

Una delle più amate tra i più piccoli è la “Fiera del libro infantile e giovanile”. Non solo per la possibilità di trovare un’interessante raccolta di libri, ma perché ci sono delle attività che coinvolgono tutti. Una immagine vale di più di 1000 parole! Guardate…

P.S.
In questi momenti di dolore e di difficoltà  sono vicina a tutti gli emiliani-romagnoli ed ai bambini in particolare.

 

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