Radùnati attorno al mio respiro
fatti specchio ai demoni che lo abitano
ch’io sappia da che guarire
e impari il nome del mio male
lontano dal tuo corpo sagrato
del divino in me. Affidami il tuo dire
traverso – frangiflutti che sparpaglia l’onda
del mio sentire. Accordami la parola
che sola salva dal sospetto che impuri siano
i desideri di Dio se noi ne siamo l’oggetto
da “Il talento di Persefone”