La sfida di questo millennio è la risposta alla domanda: cosa avverrà alla Terra ed all’Umanità il 21.12.2012?
E’ un quesito che affascina e terrorizza allo stesso tempo la popolazione di questa Terra.
Letteratura è stata scritta dando molteplici spiegazioni riguardo all’avverarsi della profezia tramandata dal popolo Maya : quali eventi dunque dovremo aspettarci?
Si parla di eventi catastrofici di distruzione totale, parziale, spirituali che porteranno sicuramente ad un cambiamento dell’Umanità: in meglio o …in peggio?
Cambiamenti materiali, spirituali di una nuova energia, etici , morali? Di tutto e di più. Ma la cosa che si evince da tutto questo è la paura, paura del nuovo.
Quale cambiamento lo stabiliremo e lo appureremo al momento naturalmente,
intanto qualcuno si sta preparando coordinandosi con bunker a prova di…. qualcosa, si racconta che in Norvegia i grandi del mondo sia politico che industriale stiamo preparando in sotterranei una specie di nuova città nascosta con cibo, bevande, medicine e quant’altro che possa consentire la vita per un certo periodo.
Altri si preparano spiritualmente a quest’evento perchè parlano di una nuova energia spirituale che compenetrerà tutto portando miglioramenti e superamento dell’ego all’Umanità.
Studiosi parlano di uno slittamento dei poli con un cambiamento magnetico che la Terra sarà oscurata per tre giorni per poi riprendere la vita…. ma quale vita?
Paura, scetticismo, euforia, sensazioni che affiorano da quest’Umanità che sembra all’improvviso non abbia più controllo su … nulla.
La Natura si sta riprendendo il posto che gli compete sulla Terra affiancando l’uomo che, invece, voleva sottometterla.
Cosa ci dovremo aspettare dunque?
Quale significato la data del 21.12.2012?
Una risposta forse c’è. Basta ascoltare il cuore dicono alcuni e aumentare la nostra consapevolezza e formarci una coscienza Universale…..che ci
porterà dritti nella nuova energia spirituale che è giunta a noi in questa Nuova Era che ci porterà alla Unità ed alla Pace .
Valutiamo allora quest’evento nuovo ed siamo positivi, perchè non esserlo?
Che cosa troveremo in queste nuove Parole? “Sono due ali del famoso uccello che volerà sicuro verso la Nuova Era, il nuovo millennio di pace e unità, ma c’è un inizio qual’è il significato di queste parole” : Nuova Era.
“Un giorno Gesù ci spiegò i segreti delle stelle. Era un mattino di Primavera. Dall’alto del colle vedevamo, nella pianura lontana, sorgere il Sole là dove nell’orizzonte ancora brillava una luminosa costellazione. “passano le costellazioni.” Disse Gesù “dopo l’Ariete i Pesci . E poi verrà l’Acquario. Allora l’uomo scoprirà che i morti sono vivi e che la morte non esiste.”
(Dal Vangelo secondo Tommaso).
“Nutriamo la speranza che in questo radioso mattino in cui i fulgidi raggi del Sole della conoscenza divina hanno avvolto tutta la terra, tutti noi conseguiamo il compiacimento dell’Amico e beviamo la nostra parte dell’oceano” (Baha’u'llah – Il tabernacolo dell’Unità)
– La Porta che in questo caso è considerata un simbolo che sta a significare che un qualcosa viene chiuso e/o aperto: In questo Nuovo Avvento Il BAB, nome significativo che, tradotto vuol dire “La Porta”; in questo contesto il BAB (La Porta) ha chiuso alla vecchia energia ed ha aperto alla nuova energia portatrice di progresso sia spirituale che scientifico di nuovi orizzonti.
Fine dunque alle antiche credenze mitologiche, fine all’isolamento, fine alle pratiche che richiedevano usi anche sacrificali, fine a tutto quanto chiedeva ed implicava l’aiuto di una Maestria esterna fine dunque a tutto ciò che prima dell’avvento di questa Nuova Energia soggiaceva l’uomo a pratiche e a sottostare a persone o ad adorare idoli che credeva potessero aiutarlo a conseguire l’elevazione a Dio.
“Questo non è giorno in cui i sommi sacerdoti possano comandare ed esercitare la loro autorità. Nel vostro Libro e detto che, quel giorno, i sommi sacerdoti fuorvieranno gli uomini e impediranno loro di avvicinarsi a Lui. In verità sommo sacerdote e colui che ha visto la luce ed ha imboccato subito la via che conduce all’Amato. Un uomo siffatto e un buon prete e una sorgente di illuminazione per tutto il mondo. O servo di Dio! Ogni prete che ti allontani da questo Fuoco, che è la realtà della Luce e il mistero della Rivelazione divina è invero un tuo nemico” (Baha’u'llah Tavole della visitazione)
Ecco che La Porta si è aperta e con Baha’u'llah è entrata questa nuova Energia spirituale che ci condurrà alla consapevolezza ed a una nuova coscienza FINO AD ARRIVARE ALLA NUOVA GERUSALEMME = La Nuova Era di Pace e Unità.
La grande e potente Manifestazione si è rivelata come un possente uragano che ha spazzato via il Vecchio e ci ha consegnato con i Suoi Insegnamenti la nostra maestria. “Siamo fatti a Sua Immagine” pertanto in noi c’è il seme divino che deve essere scoperto.
Ecco che la nuova energia spirituale cancella il vecchio metodo di pensiero apre a nuovi orizzonti e ci indica il nuovo cammino: afferriamo questi nuovi paradigmi e usiamoli per guardare dentro di noi, per cercare quel divino che è in noi. Accendiamo la nostra percezione e affiniamo la consapevolezza che siamo un TUTTO con l’UNIVERSO, nulla ci separa se non il nostro ego.
Sbarazziamoci dunque di questi istinto di sopravvivenza: spesso diciamo: “Io sono solo, devo fare tutto da me e….devo sopravvivere” No non è più così, siamo immersi nella Sua immensa energia:… e questa fluirà in noi e ci indicherà la Via: “La ragione per la quale il tema dell’aiuto e dell’assistenza è più volte fluito e continuerà ancora a fluire dalla Penna della Provvidenza è quella di ammonire gli amici di Dio a non dedicarsi ad attività che ingenerino tumulti. Incombe a tutti loro di cercare diligentemente i modi per aiutare la Causa di Dio…Questo non è che un pegno della Sua grazia speciale conferita ai suoi amati, si che ciascuno di loro possa pervenire allo stadio descritto nelle parole: ‘Chi ha risvegliato un’anima ha in verità risvegliato l’intera umanità‘.” (Bahà‘ù′llàh, Tavole, Tavola a Mihdiy, pag.179).
Ecco le Parole di Baha’u'llah che ci indica di svegliare in noi la scintilla così che anche l’umanità sarà risvegliata. Jung ci ha parlato spesso della massa critica, cioè, quando una parte dell’umanità ha raggiunto la consapevolezza di un qualcosa di nuovo e risvegliato l’anima ecco che Tutta l’Umanità sarà rinnovata ad una nuova coscienza e ciò che ha imparato resterà impresso nel suo DNA. (NB il ns. DNA contiene la memoria della nostra vita, le nostre scelte , le nostre esperienze, i nostri vertici evoluzionali).
Equilibriamo il nostro ego , dunque, gettandolo via : un ego equilibrato ci dice:” Io so chi sono. Sono un individuo amorevole capace di risolvere le questioni. Non devo difendere niente e nessuno può farmi niente” Io emano luce ed amore “Nessun uomo può trasmettere la vita ad altri, se non ottiene la vita lui stesso. Se non trova luce non può riflettere luce. Dobbiamo dunque sforzarci noi stessi di ottenere le perfezioni del mondo dell’umanità, di afferrare la vita eterna e di cercare lo Spirito divino per poter in questo modo conferire la vita agli altri” ( Abdul’Baha’ – 3/12 1912, Promulgation 458)
Ecco cosa ci dice Baha’u'llah in merito a questa potente energia (Tavola del Carmelo in Tavole,pag.3) “Sia gloria a questo Giorno, il Giorno in cui la fragranza della misericordia aleggia su tutte le cose create, un Giorno così benedetto che le età ed i secoli passati non potranno mai sperare di rivaleggiare con esso..” . Un Giorno che gli stessi Profeti e Messaggeri dell’antichità avrebbero voluto vivere come uomini fra gli uomini.
Cosa dobbiamo allora fare per entrare in questa nuova energia spirituale.
Come dobbiamo comportarci per ascoltare ciò che essa emana.
E’ più semplice di quello che sembra, perchè Dio è Amore, semplicità, sentimento di aggregazione – PACE.
Dobbiamo purificare i nostri sensi: il nostro udito per udire soltanto le fragranze che ci invitano ad Amare e alla ricerca del Beneamato dobbiamo purificare il nostro verbo perchè esso emani e ci faccia ascoltare il Vero Verbo dobbiamo saper ascoltare il nostro cuore aprirci ad esso e aspettare che esso ci comunichi con intuizioni e con tanti piccoli e grandi messaggi che ci vengono incontro durante le nostre giornate .
Lasciando da parte il nostro ego, ascoltando ed inviando luce e amore al mondo intero, anzi all’intero universo. Baha’u'llah ci ha dato alcuni principi che potranno, se conseguiti, portare all’Unità - cioè – a costruire quella nuova dimensione che produrrà il progresso sia personale che collettivo.
Il nostro libero arbitrio fa si che siamo noi che creiamo la nostra vita, giorno dopo giorno, Dio ci ha dato tutto, ci ha donato sé Stesso ma ha lasciato che sia l’Uomo a cercare il suo cammino ed a fare le sue scelte. Apriamo dunque il nostro cuore, guardiamoci dentro e scopriamo l’immensità dell’amore e della luce che vi sono riposti. Sono lì da sempre basta alzare il velo e si manifesteranno.
Il libero arbitrio di ciascun essere umano condurrà l’uomo ad acquisire nuova consapevolezza con la ricerca individuale della verità uno dei principi portati da Baha’u'llah.
Solo con lo studio dei Testi Sacri l’uomo concepirà che le Rivelazioni dei vari Profeti sono un Unico Messaggio che Dio, nella Sua infinita bontà, ha inviato all’umanità al fine di farla progredire e riconoscere la grandiosità del suo stadio: una particella di Dio – diventare consapevoli dunque di “essere frutti di un unico albero e foglie di un solo ramo” (Baha’u'llah)
“O servo di Dio! E’ arrivato il giorno dell’azione.
Non è tempo di parole. Il Messaggero di Dio è apparso. Non è il momento di esitare. Apri l’occhio interiore per vedere il volto dell’Amato e ascolta con orecchio interiore per sentire il dolce mormorio della Suo voce celestiale.” (Baha’u'llah . Parole Celate).
Ancora Baha’u'llah: Per i Suoi compagni, Egli ha parole veramente lusinghiere e, al tempo stesso, di indirizzo ed ammonimento: “Benedetto quel forte che infrangerà gli dèi delle vane illusioni mediante il potere del Nome del suo Signore, Colui che governa su tutti gli uomini…. O Mio Afnàn, ci è caro menzionare il tuo nome..si che i dolci aromi del Mio ricordo ti attraggano al Mio Regno…badate che i casi e le vicende del Mondo non vi distolgano da Colui Che è la Verità Sovrana. Tra non molto tutto quello che vedete perirà e solo quel che ha rivelato Dio, Signore dei Signori, rimarrà…S’avvicina il giorno in cui a nulla varranno tutti i tesori della Terra…abbandonate le cose in uso fra gli uomini e aggrappatevi a ciò che vi ha ordinato Iddio…Fortunato te, o mio Afnàn, che hai avuto l’onore di ricevere i Miei versetti, hai aspirato le soavi fragranze della Mia Rivelazione, e risposto al Mio appello. Persevera zelante nel servizio della Causa e, in forza del Nome del tuo Signore, possessore di tutte le cose visibili e invisibili, preserva lo stadio che t’è stato conferito…Chi avesse contezza di ciò che è velato agli occhi umani, rapito in estasi s’involerebbe verso Dio, Signore di tutto quello che è stato e che sarà…” (Tavole, Passi scelti, pp.205-206).
Ciascuno di noi ha la potenzialità di aprirsi a questa energia, studiando e meditando su ciò che Baha’u'llah ci ha trasmesso ed immergendoci nella profondità dell’oceano delle Sue Parole per scoprire le Perle di Saggezza che ci ha lasciato.
La Magnificenza di Questa Potente Manifestazione è che ha donato all’uomo la libertà di discernere e di acquisire o meno la consapevolezza di chi è veramente e di raggiungere le vette della spiritualità con lo studio delle Sue parole, con l’eliminazione dell’ego , con il distacco “ da tutto fuorchè Me”.
“Dite: Per quanto non lo sappiate, la vera libertà consiste nella sottomissione dell’uomo ai Miei comandamenti. Se gli uomini osservassero quel che Noi inviammo dal Cielo della Rivelazione, essi sicuramente otterrebbero la libertà perfetta. Felice è colui che ha compreso lo scopo di Dio.
Una delle tante preghiera lasciateci dice: “che io possa fissare tanto lo sguardo su di Te, che il mondo e tutto ciò che è in esso creato mi appaia come un giorno fuggevole che Tu non Ti degnasti di creare…T’imploro di far piovere dal cielo del Tuo volere e dalle nubi della Tua misericordia, ciò che ci purifichi dai disgustosi sapori delle nostre trasgressioni; fa che io gusti, o Mio Signore, la divina dolcezza del Tuo ricordo e della Tua Lode. Chiunque ne gusta la dolcezza, libererà se stesso da ogni attaccamento al mondo e a tutto ciò che è in esso…” (Bahà‘ù′llàh, Preghiere e Meditazioni, pag.79-80)
Tornando al Bab ecco cosa ci lascia scritto nelle lettere del Vivente al momento del Suo commiato da loro, per invitarli a diffondere la parola di Dio: “Siete gli araldi del nome di Dio..scelti come depositari del Suo mistero… avete l’obbligo di manifestare gli attributi di Dio…esemplificare con azioni e parole i segni della Sua rettitudine, del Suo potere e della Sua gloria..Le membra del vostro corpo debbono attestare l’elevatezza dello scopo, l’integrità della vostra vita, la realtà della vostra fede, la sublimità della vostra devozione. Siete come un falò acceso nell’oscurità della notte, fate che la vostra luce brilli davanti agli occhi degli uomini. Tale deve essere la purezza del vostro carattere, il grado della vostra rinunzia, che i popoli della Terra possano, per mezzo di voi, riconoscere il Padre Celeste, sorgente di purezza e grazia, e a Lui avvicinarsi. Purificate i cuori da ogni desiderio mondano; fate che virtù angeliche siano il vostro ornamento.
Sono finiti i giorni in cui il solo culto era ritenuto sufficiente. Oggi niente, tranne le intenzioni più pure, sostenute da azioni d’immacolata integrità, può ascendere al Trono di Dio ed essere a Lui ben accetto. La buona parola ascende fino a Lui e la retta azione è esaltata al Suo cospetto…A questo stadio perverrete soltanto se calpesterete ogni desiderio terreno e cercherete di diventare quei servi onorati che non parlano finché Egli non ha parlato e che eseguono i suoi ordini.” (Il Bàb, Commiato dalle Lettere del Vivente.).
Questo ci porta al secondo gradino da salire seguendo gli insegnamenti di Baha’u'llah – l’UNITA’ -
L’uomo fa parte di un grandioso disegno ma non è solo, l’uomo è compreso e comprende l’intero universo.
E’ necessario arrivare a comprendere che dobbiamo abbattere l’ego che ci spinge alla separazione, l’ego che sollecita alla competizione, alla lotta, a credere di essere unici ed invece ci lascia soli portandoci alla separazione.
Siamo tutti collegati ed il collante per l’unità è la Legge dell’Amore =Cristo diceva: “Porgi l’altra guancia” “Ama il prossimo tuo come te stesso”. Baha’u'llah ci invita addirittura ad ampliare questo concetto e ci invita ad amare il mondo intero liberi da pregiudizi razziali, religiosi , sociali e nazionali.
E’ la Legge dell’Amore che opera nell’Universo e che unisce ogni forma di vita. Sappiate o uomini che la cooperazione scevra di invidia e preconcetti è Vita Vera per l’umanità.
Se credete di avere difficoltà e pensate di non riuscire a percepire questa spiritualità, questo profeta in voi, questa particella di Dio in voi e cercate manuali, indicazioni oppure seguire ciò che professa un vostro conoscente, un vostro amico: no, non è così, ciascuno di noi ha bisogno di manuali per respirare? E il nostro cuore ha bisogno che ogni giorno gli venga detto: devi battere così e così….. no,la spiritualità è in noi, in nostro possesso ed una semplice preghiera, un atteggiamento di apertura verso gli altri con amore basta per aprirci il cuore ed immergerci in Lui.
“Allora vedrai chiaramente il significato delle parole: «Né la Mia terra né il Mio cielo Mi contengono, ma Mi contiene il cuore del Mio servo fedele».” (Baha’u'llah – Le sette valli)Epoca del sacrificio inteso come mezzo per aprirsi alla spiritualità.
Il concetto del sacrificio inteso come mezzo per arrivare a percepire Dio è superato, l’uomo non ne ha più bisogno perchè ha la possibilità di collegarsi direttamente con Dio. Ne deve prendere soltanto coscienza .
Tramite la preghiera e la meditazione egli può dunque “dialogare” con Dio.
Un tempo il sacrificio era inteso come purificazione prima di avvicinarci a Dio, oppure per accattivarsi le energie della natura oppure sacrificando un animale che veniva ucciso sull’altare .
Ora con la nuova energia spirituale l’uomo è già in contatto con Dio e a Dio non necessitano sacrifici per accettarci. Dio ci ama, Dio ci protegge e non ci punisce, capisce la nostra natura e ci invita ad amare e ad essere amati .Dio è sempre con noi e vicino a noi.
“Noi consideriamo la conoscenza e la saggezza come la base del progresso umano e stimiamo i filosofi dotati di penetrazione dello spirito. (Abdul’Baha’)”
Non tentiamo di compatirci pensando che la vita è sofferenza che dobbiamo soffrire per cambiare, per elevarci e che senza la sofferenza non si può crescere : nel passato la sofferenza era una leva per farci capire che dovevamo cambiare direzione e modificare il nostro modo di vedere il mondo per percepire Dio.
L’uomo oggi è in grado di mutare la sua esistenza e di creare la sua positività.
Credere in ciò che si fa, amare ciò che si è, desiderare una vita serena, piacevole è ora una certezza. Comprendere che emanando amore si potrà raggiungere ciò che desideriamo e sollecitando la nostra volontà ecco che i veli si scioglieranno e vivremo le nostre vite in cooperazione con le vibrazioni che il mondo spirituale ci invia in luce e amore.
“62. O FIGLIO DELL’UOMO!
Più e più giorni sono trascorsi e tu t’affanni ancora con le tue ubbie e le tue vane immaginazioni. Per quanto tempo ancora vorrai restare assopito nel tuo letto? Destati e alza la testa, poiché il sole è giunto allo zenit e potrà forse risplendere su te con la luce della bellezza.( parole Celate Baha’u'llah)”
C’è una bellissima preghiera che Abdul Baha’ ci ha trasmesso e riguarda la Fede, se si ha Fede avvengono i miracoli, pertanto sta a noi sintonizzarci “con Dio” e chiederGli: di che cosa ho bisogno per amarTi? Sii certo che ti indicherà la via se tu resterai in ascolto.
Ecco la preghiera: “… ed io dico a voi che chiunque si desterà nella Causa di Dio in questo momento sarà colmato dello Spirito di Dio, e che Egli invierà i Suoi angeli del Paradiso per aiutarvi,, e che nulla sarà per voi impossibile, se avrete Fede. E ora vi do un comandamento che sarà come un patto fra voi e me: abbiate fede! Che la vostra fede sia solida come una roccia che nessuna tempesta scuota, che nulla possa turbare, e ch’essa permanga frammezzo a tutte le vicende, sino alla fine! E anche se veniste ad apprendere che il vostro Signore è stato crocefisso, non tremi la vostra fede, perchè Io sono con voi fino alla fine. Dalla forza di questa fede dipenderanno i vostri poteri e le vostre grazie. E’ questa la misura! Questa la misura! Questa la misura!” (Abdu’l Ba’ha)
Cosa dire di più?
Il progresso dell’umanità come processo per arrivare alla Pace e all’Unità.
Tutti i Fondatori delle Religioni rivelate hanno cercato, con i Loro insegnamenti, di sviluppare nelle società contestuali i valori etici, morali, spirituali per favorire la loro crescita.
Baha’u'llah, nel Suo Messaggio, ha dato importanza all’Unità dell’umanità, a indicato quale motore propulsore per raggiungerla il potenziamento delle qualità dell’anima, eliminando il famoso ego che ci spinge a dividere, a criticare, ai pregiudizi, ad avere preconcetti raziali . Ciò che Baha’u'llah ci insegna è di riconquistare quella dimensione interiore che ci fa cittadini di questa terra .
Da molta importanza alla cooperazione fra i popoli e fra tutte le genti.
“La civiltà così spesso esaltata dai dotti esponenti delle arti e delle scienze porterà, se le si permetterà di oltrepassare i limiti della moderazione, grandi mali all’umanità. Così vi ammonisce Colui Che è l’Onnisciente. Spinto all’eccesso, l’incivilimento si risolverà in una feconda sorgente di male, come lo sarebbe stato di bene, se contenuto nell’ambito della moderazione. Meditate, o genti, e non siate fra coloro che vagano smarriti nel deserto dell’errore.” (Baha’u'llah)
Baha’u'llah considera la conoscenza e la saggezza come la base del progresso
umano e ci invita a scoprire i nostri talenti ed a farli partecipi della nostra vita un altro principio della Fede Baha’i è l’istruzione deve essere aperta a tutti perchè solo con la conoscenza l’uomo si sentirà libero e non preda …..
I talenti che tutti noi abbiamo, con amore dovremo metterli al servizio
dell’Umanità . Creare è amare e cogliere il significato più puro di noi stessi.
“La creatività è la scoperta di un significato nuovo di un contesto inedito all’interno del quale assegnare nuovi significati”.
“Bastano poche persone sinceramente impegnate. Dovremmo fare in modo che esse lavorino insieme per realizzare trasformazioni rivoluzionarie nell’atteggiamento, nella spiritualità di base, nell’intelligenza, “ ed ancora “ dobbiamo rallentare l’eccessiva velocità della nostra cultura e sviluppare quest’idea dell’alternanza tra fare ed essere perchè c’è la tendenza, quando diventiamo spirituali, a bandire totalmente l’agire” ( da Scienza e conoscenza – Amit Goswami – Attivismo quantico)
“32. O AMICO SCONOSCIUTO!
La fiaccola del tuo cuore è accesa dalla mano del Mio potere, non la spegnere con i venti ostili dell’egoismo e della passione. Il balsamo di tutti i tuoi malanni è la rimembranza di Me, non lo dimenticare. Fa’ del Mio amore il tuo tesoro e tienilo caro come la vista, come la vita.” (parole Celate – Baha’u'llah)”
Non dobbiamo dimenticare che l’agire con creatività è il nuovo impulso che offre questa Nuova Energia, un tempo la spiritualità era separata e sconnessa dall’agire, ci si ritirava in un convento, o in un posto isolato a pregare, meditare e si lasciava ad altri l’agire . Baha’u'llah invece ha elevato il lavoro al rango di preghiera, perciò quando si lavora con amore, dedizione e serenità è come se l’uomo pregasse e si unisse a Dio riuscendo a percepirLo nel suo se’ più intimo.
Scopriamo, perciò, I nostri talenti doniamoli alla società , insomma l’agire è la parola d’ordine di questa Manifestazione, lasciamo quindi la pigrizia, l’indolenza e l’ignavia ed adottiamo la parola d’ordine di creare, creare e creare.
“O servo di Dio! E’ arrivato il giorno dell’azione. Non è tempo di parole. Il Messaggero di Dio è apparso. Non è il momento di esitare. Apri l’occhio interiore per vedere il volto dell’Amato e ascolta mcon orecchio interiore per sentire il dolce mormorio della Suo voce celestiale.” (Baha’u'llah . Parole Celate)
La nuova scienza
Nuove scoperte sulla natura degli atomi e delle molecole danno più peso all’idea avanzata da molti scienziati che la consapevolezza abbia un ruolo centrale nella modellazione del nostro mondo…. Ogni giorno, nei loro laboratori questi scienziati catturano un barlume del nuovo mondo che le loro scoperte lasciano intravedere………Esse potrebbero demolire l’intero edificio della scienza contemporanea…” ( da Scienza e conoscenza – Lynne McTaggart – ricreare il mondo).
“Anche se del tutto privo di senso fisico, il sistema tolemaico, geocentrico, costituiva una grandiosa costruzione geometrica, capace di rappresentare in modo completo, particolareggiato ed anche quantitativo, tutti gli aspetti del cielo e di prevedere il corso di quei corpi celesti denominati pianeti.
“Il sistema del mondo che sostituirà la concezione tolemaica fu quella eliocentrica di Copernico (la Terra viene posta in moto attorno al sole e questa nuova posizione fa nascere nuovi equilibri). Lo scontro tra queste due concezioni pone Tolomeo come il rappresentante della vecchia scienza.”
Così Copernico scandalizzò il mondo scientifico con la nuova concezione della terra che si muoveva intorno al sole, Nella sua opera tratta inoltre il problema della precessione degli equinozi spiegandone l’origine in un movimento lento dell’asse terrestre che ha un ciclo di 26.000 anni come avvalorato dalla scienza moderna.
Di primaria importanza furono il ruolo di Galileo Galilei nella rivoluzione astronomica e il suo sostegno al sistema eliocentrico e alle teorie copernicane. Egli vi espone la sua concezione di cristiano e scienziato che rivendica l’autonomia della scienza dalla religione. Vi conclude che scienza e fede non interferiscono affatto, dato che lavorano su piani separati: la fede parla ed opera sul piano metafisico del mondo, mentre la scienza sul piano fisico.
Galileo fu per questo condannato come eretico dalla Chiesa cattolica e costretto, il 22 giugno 1633, all’abiura delle sue concezioni astronomiche, nonché a trascorrere il resto della sua vita in isolamento.
Ed Albert Einstein?
E’ diventato il simbolo della scienza di questo secolo. Nel giro di quindici anni, agli inizi del XX secolo, Albert Einstein ha rivoluzionato la nostra visione dell’Universo. Con le sue teorie su spazio, tempo, equivalenza fra energia e massa, e forza di gravità è iniziata una nuova epoca di indagine scientifica. Egli si riferiva alla ricerca come “leggere la Mente di Dio”
Ed ora parliamo di uno degli scienziati più ingegnosi e allo stesso tempo più enigmatici dello scorso secolo: Nikola Tesla. Un fisico, un filosofo, per alcuni un mistico. Qualcuno ha paragonato il suo genio a quello di Leonardo da Vinci: a Tesla sono attribuite circa 700 invenzioni, tra cui l’energia elettrica a corrente alternata, la diffusione radio, l’uso medico della risonanza magnetica, la prima stazione di energia idroelettrica, la scienza della sismologia, l’auto elettrica senza generatore di corrente. Eppure, tutti i risultati conseguiti nella sua vita, si sono persi nella confusione della sua morte misteriosa, avvenuta a New York l’8 gennaio del 1943. Perché il suo lavoro doveva rimanere segreto?
Come è noto, due sono i pilastri su cui si fonda la fisica moderna: la relatività generale fondata da Albert Einstein e la meccanica quantistica fondata da Max Planck. La prima svolge a meraviglia il compito di spiegare il comportamento degli oggetti di grandi dimensioni (stelle, galassie, ammassi di galassie, ecc.) presenti nell’Universo; la seconda ci permette di comprendere il mondo atomico e subatomico (molecole, atomi, elettroni, quark, ecc.).
Ora non sta a me spiegare queste teorie e/o valutarne la veridicità, tutto ciò che ho indicato in questi scritti riportando comunicati e notizie ha un senso voluto proprio per dimostrare e confermare che l’umanità ha dovuto sempre aggiornare il proprio pensiero con le nuove scoperte sempre più precise e indicatrici che c’è una parte dell’Universo sconosciuto che ci indica quanto poco sappiamo . L’Uomo, pertanto, deve sempre modificare il suo atteggiamento mentale adattandolo alle nuove scoperte un rinnovamento necessario ma non da tutti accettato.
La mente spesso rifiuta il nuovo perchè c’è un dispendio di energie per adattarsi alle nuove scoperte ed alle nuove teorie e spesso è più facile restare come si è o dove si è.
La pigrizia è uno dei Peccati capitali nella Religione Cattolica ed anche Dante relega alla ignavia un girone dell’inferno! Inoltre c’è da dire, che chi ha detenuto e detiene il potere non aveva ne’ ha certo piacere che l’umanità si evolva , anzi ha sempre cercato di tenerla nell’ignoranza per tenere a bada il loro progresso rendendoli “poveri di spirito” e nell’oscurità in modo da poterli manovrare.
Onoriamo anche Giordano Bruno, immolato per aver indicato che c’èra una Nuova Energia Spirituale che si doveva scoprire ed il cui studio avrebbe aperto La Porta alla Nuova Scienza.
“Spacca il cuore dell’atomo e dentro vi troverai un sole!” Baha’u'llah – Le sette valli)
La scienza ormai è come se “parlasse con Dio”, ha scoperto che dentro l’atomo vi è un’energia perchè ha al suo interno un sole e questo sole emana energia e questi “biofotoni” si espandono al di fuori dell’atomo e vanno a “comunicare” con altre con un continuo scambio di informazioni: è una rete quantica di relazioni.
Leggi che secondo la fisica quantistica le particelle subatomiche anche se divise e lontanissime si modificano automaticamente quanto ne viene modificata una parte: è “la legge della “coerenza” che ci indica una correlazione quai istantanea tra le parti che si tratti di un atomo o di un organismo o di una galassia ciò che accade a una parete accade anche alle altre” ( Ervin Laszlo -
La scienza sta elaborando una Teoria Integrale del Tutto).
Ciò che Baha’u'llah ci ha comunicato 150 anni fa; l’Unità, l’Unità di tutta l’umanità e del mondo. “«Non c’è aiuto né forza se non in Dio». Osserva tutte le cose con l’occhio dell’unificazione e vede i raggi luminosi del sole divino risplendere dall’alba dell’Essenza ugualmente su tutte le cose create e le luci dell’Unità riflettersi su tutto il creato.” (Baha’u'llah – Le sette valli)
Come possiamo constatare Baha’u'llah ha aperto all’Umanità uno spiraglio per arrivare a questa nuova scienza perchè studiando e meditando gli Scritti che ci ha lasciato vi troviamo le rivelazioni che la fisica scopre entrando sempre di più nella “intimità” con Dio.
“L’Amico incomparabile dice: La Via verso la liberta’ e stata aperta, accorretevi.
La sorgente della saggezza trabocca, dissetatevene. Di: o benamati! E stato innalzato il tabernacolo dell’unione; non vi considerate estranei l’uno all’altro. Siete frutti di un unico albero e foglie di un solo ramo. In verità vi dico, tutto ciò che fa diminuire l’ignoranza e aumentare la conoscenza è stato è rimarrà sempre approvato alla vista del Signore del creato. Di: o genti! Camminate all’ombra della giustizia e della veridicita’ e cercate riparo nel tabernacolo dell’unità. “(Baha’u'llah – Spigolature)”
“Ogni cosa ha vita e così lo spirito pervade tutto a vari stadi e vibrazioni.
Ci parla dell’etere e ci riconduce al Suo Messaggio parlando dell’Unità del tutto, fatto che la fisica ha ormai intuito e ne è più che certa –“ (fisica della coscienza – prof. John Hagelin)
“…. ciononostante lo spirito esiste per gradi ed in stadi differenti.
Consideriamo l’esistenza dello spirito nel minerale; è innegabile che il minerale è dotato di uno spirito e che vive secondo le esigenze della sua classe. Anche i naturalisti oggi ammettono questo segreto una volta ignorato: che tutto ciò che esiste è dotato di vita; così come dice Maometto nel Corano: “Ogni cosa è vivente”.” (Abdul’Baha’ – lettera a Forrel)
L’Umanità, nel suo percorso ha sempre avuto un sentimento di cui potrebbe farne a meno ma che gli ha garantito la sopravvivenza “La paura” ma è dunque ora che abbandoniamo questo sentimento tacitando queste paure senza ricorrere a riti per propiziarsi la benevolenza degli spiriti.
Dio, nella Sua infinita bontà ha inviato i Suoi Messaggeri perchè Dio non ha mai abbandonato l’uomo ed il Patto che ha fatto con l’uomo è tutt’oggi valido.
Baha’u'llah, l’ultimo dei Messaggeri ha portato nuove regole e indicazioni affinchè l’uomo si affrancasse dalla paura e nel Timor di Dio si crei una vita nella vera libertà.
La Paura allontana l’uomo da tutto, la paura è una chiusura che impedisce allo spirito di dialogare con Dio . Ora più che mai dobbiamo cambiare atteggiamento mentale e stabilire il collegamento con la nostra spiritualità scevra da scuse, paure, limitazioni che pongono veli su veli sulla nostra capacità di discernimento. L’uomo è il Talismano supremo e come tale ha un potere che deve riconoscere. Un potere sulle cose perchè con la volontà e con il riconoscere la sua natura divina può cambiarle e modificarle per rendere la vita un paradiso di serenità e di pace. E’ necessario che si guardi dentro e che apra il cuore affinchè queste perle nascoste nel suo intimo escano fuori e generino “opere d’arte”.
“L’’uomo è il Talismano supremo. La mancanza di un’adeguata educazione l’’ha però privato di ciò che inerentemente possiede. Da una parola uscita dalla bocca di Dio egli è stato tratto all’’esistenza; da un’altra è stato guidato a riconoscere la Sorgente da cui attingere la sua educazione e da un’altra ancora gli furono garantiti rango e destino. Il Grande Essere dice: Considera l’uomo una miniera ricca di gemme di inestimabile valore” (Baha’u'llah – Spigolature)
La progressività del Messaggio divino si può paragonare alle scoperte che le varie scienze anni dopo anni perfezionano persino sostituendo e/o modificandosi anche con radicali cambiamenti .
L’umanità si è dovuta adeguare alle svariate e nuove tecnologie es. i cellulari, l’aspirapolvere, la lavastoviglie, computer, navigare nel Web……tutte cose che non ce le potevamo sognare, eppure adesso non ne potremo fare a meno! Sono entrati nella vita di tutti i giorni e ci siamo adeguati cambiando e plasmando le nostre vite.
Pensiamo al mondo quanto è diventato piccolo, si viaggia ed in poche ore siamo lontani miglia e miglia raggiungendo paesi lontani.
“Dio, nell’inviare i Suoi Profeti agli uomini, ha un doppio scopo. Il primo è quello di liberare i figli degli uomini dalle tenebre dell’ignoranza e di guidarli verso la luce della vera comprensione. Il secondo è quello di assicurare la pace e la tranquillità dell’umanità provvedendo tutti i mezzi adeguati per poterle stabilire.” (Spigolature XXXIV , 5 )
Come l’umanità progredisce con le nuove scoperte e ne accetta la validità e la veridicità accettandole nella propria vita, così dovrebbe essere lo stesso con i Messaggi che le Varie Manifestazioni in ogni epoca hanno dato all’umanità, indicazioni per farla progredire spiritualmente e materialmente e che invece sono diventati strumento di lotta e di odio fra i popoli delle varie religioni proclamando che il loro Messaggio è il Vero in assoluto senza riflettere cheDio è Uno e che i Messaggeri di tutte le Religioni hanno sempre comunicato messaggi di Pace e di Amore ed hanno insegnato un percorso che è quello di aprire il cuore all’altro, ad amare ed a scoprire Dio anche nell’altro ed ecco che la seconda parte dei messaggi ci porta ad una maggiore consapevolezza, ad innalzare e distruggere quelle barriere che impediscono una crescita della nostra coscienza.
Abbandoniamoci dunque a questa concezione che tutto è perfezionabile e che con l’avvento di Baha’u'llah “I pensieri sono cambiati, i modi di vita riveduti” (antologia 23 p. 17 Abdul’Baha’)
“Il Terzo Tajallì riguarda arti, mestieri e scienze. Il sapere è come un’ala per la vita dell’uomo e una scala per la sua ascesa. Acquisirlo è un obbligo per tutti. Ma si devono imparare quelle scienze che possano giovare ai popoli della terra e non quelle che s’iniziano con parole e con parole finiscono. Grandi sono in verità i diritti degli scienziati e degli artigiani sulle genti del mondo.
Ne fa fede il Libro Primigenio nel dì del Suo ritorno. Felice chi ha orecchie attente. In verità, il sapere è un vero tesoro per l’uomo, fonte di gloria, munificenza, gioia, esaltazione, consolazione e gaudio. Così ha parlato la Lingua della Magnificenza dalla Più Grande Prigione.”
Tratto dal libro baha’i “Letture quotidiane” edizione del 1994 -rif. al 7 Izzàt -14 settembre.AGD(Avvento della Giustizia Divina-pag.39). “
Cambiando il nostro atteggiamento mentale annullando quell’Ego che ci separa e ci porta alla rivalità. Rinunciamo a giudicare non guardiamo come “l’altro” agisce , non giudichiamo i ruoli che ciascuno di noi ha nella società; siamo unici e liberi di fare le nostre scelte non releghiamoci in meschinità e pregiudizi. Accettiamoci l’un l’altro con creatività tralasciando la competizione e operando per il bene di tutta l’umanità apriamoci a nuovi orizzonti.
Le nostre facoltà ci vengono dall’anima non dall’egoismo né dalle passioni. Per questo è necessario capire che con la limitata comprensione che abbiamo delle cose la realtà di Dio è per noi al di sopra di ogni descrizione. “In quanto alle facoltà mentali, in realtà, esse appartengono all’anima, così come l’irraggiamento luminoso è proprietà essenziale del sole. I raggi del sole si rinnovano ma il sole rimane sempre lo stesso e non cambia. Per ciò che riguarda i principi sociali insegnati da Bahá’u'lláh e largamente diffusi da cinquant ‘anni 1, essi comprendono veramente tutti gli altri insegnamenti.
E’ chiaro ed evidente che senza questi principi, il progresso e l’avanzamento dell’umanità sono completamente impossibili” ”(lettera ad Augusto Forrel – di Abdul’Baha’)
Ciò che volevo evidenziare in questo scritto è che Baha’u'llah ci ha lasciato un nutrimento che deve poter fluire in noi come un fuoco divoratore che brucia i veli dell’ego e delle passioni sostituendoli con la conoscenza divina che tutto pervade in questo radioso mattino.
(tratto dal blog Stone45)