No, niente di nuovo. Anche se… qualcosa da raccontarti ce l’ho.
Indovina? Questa notte ho sognato mia madre.
Eh sì, dopo trenta anni più o meno.
Io più vecchia di lei ora.
E lei invece giovane, sebbene un po’ stanca con le occhiaie, ma quelle le aveva sempre avute… leggi tutto
Bentornata! Questo pezzo sale subito in vetta… il massimo dopo mesi, su questo foglio. Lo stesso messaggio contenuto in “Mona Lisa Smile”.
Che dire Pat, grazie, mi piace pensare che il messaggio sia lo stesso di “Mona Lisa Smile”, ma ancora di più sono contenta che tu lo abbia colto. Io credo che il senso di libertà, come quello della giustizia, siano dell’anima, anche un corpo morto dovrebbe pretenderli, ma la consapevolezza del nostro essere, le scelte,dovrebbero far parte della nostra vita vissuta e non dell’educazione che abbiamo ricevuto,nessuno mai, dovrebbe riuscire a convincerci a diventare diverse, solo per soddisfare uno stereotipo di genere,solo per farci sentire amate e riconosciute.E il percorso delle madri, o delle “figure materne” purtroppo, a volte non è così limpido. Grazie.