Ritorno spesso al tempo dei miei studi liceali e teologici. Talvolta per una spinta, che chiamerei comparativa, cioè di confronto con quel che ora ho in più in conoscenze e in maturazione. Altre volte per una rivisitazione valutativa di quanto allora ci veniva offerto come preparazione e come stimolo agli approfondimenti e agli ampliamenti delle varie discipline… leggi tutto
Salve, le chiedo cortesemente, non solo io, ma tanti lettori come me, di rispondere con la Bibbia a certe affermazioni fatte in nome della fede.
Questo articolo è una risposta ad un precedente scritto del poeta Tarantino, nel quale, quest’ultimo espone una verità con un verso passo biblico (Salmo 115)e ne argomenta il pensiero di Dio a riguardo. Sicuramente si possono avere idee diverse circa la fede che uno professa, purché si rispetti il pensiero altrui. Tuttavia lei a contro battuto, affermando che non è idolatria le immagini, processione e statue, non con la Bibbia, bensì con la storia del cristianesimo, la sua teologia ed esperienza personale e fatti riguardanti santi del passato. Mi dispiace che non si fa accenno ad un solo verso o passo della Bibbia. Allora di cosa parliamo? Lei crede in ciò che ha scritto? Lo provi con la Parola di Dio. Faccia vedere che Dio ha scritto che è giusto, perché sembra invece il contrario. Smettiamola di fare lunghi e complicati discorsi e poi non si cita lA Bibbia. Dio cosa ha lasciato a noi?
La messa in latino è stata abolita da un pezzo, perché la gente vuole sapere e sentire il vero. Quindi o si risponde con la Bibbia o meglio non argomentare questioni che non hanno un fondamento, a mio avviso, dottrinale.
Grazie,