Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta del Comitato LASTA di Laino Borgo:
Ieri, è stato approvato nella sede del Parco a Castrovillari, lo Statuto definitivo dell’Osservatorio ambientale voluto dal duo P&P (Pappaterra – Pittella) e dai Consigli dei Comuni compresi quelli di Lauria, patria del Governatore Pittella. Osservatorio ambientale : che bella Parola avrebbe detto un famoso comico di un tempo senza sapere che è appunto solo una bella parola. Riporto qui un brano del Comunicato stampa del Forum Stefano Gioia sulla vergognosa farsa andata in onda.
Un finto Osservatorio per un problema reale. Reale e grave, che nasce per dare ad Enel, con una dimostrazione di devota e meschina subordinazione, un’arma in più, in prossimità dell’udienza del TAR che deciderà sulla legittimità dell’autorizzazione rilasciata colpevolmente dalla Regione Calabria. Finto perché è, in pratica, un inutilissimo strumento che dovrebbe confusamente replicare controlli già svolti da Enti pubblici. Scandalosamente finto, perché lo Statuto approvato prevede un Osservatorio di tipo…aziendale, con un Consiglio di Amministrazione -che decide tutto-, costituito dai rappresentanti di Enti e Istituzioni che prendono soldi da Enel, quelli delle cosiddette “compensazioni”. Mentre il famoso Responsabile Tecnico-scientifico sbandierato come figura fondamentale, è in realtà una…figurina assolutamente secondaria, puramente ornamentale, senza alcun potere decisionale, cui spetta il ruolo di semplice esecutore di quanto disposto dal Consiglio di Amministrazione. Sarà interessante vedere chi, per puro interesse economico, venderà il proprio nome, per essere mortificato pubblicamente in una struttura al soldo di Enel .
A che cosa serve un Osservatorio che non divulga i dati che sono riservati ai solo componenti del Consiglio di Amministrazione? E cosa conteranno i due Sindaci presenti di fronte al silenzio interessato di tanti altri? Il Consiglio di Amministrazione composto di sette membri presieduto dal factotum Presidente del Parco sta li per dire ancora una volta che va tutto bene, che i dati dell’Enel sono Vangelo e che possiamo tranquilli respirare le micro particelle tanto c’è mamma Enel che sana tutto con i suoi 100 mila euro all’anno. Sventolano davanti ai vostri occhi i 100 mila euro all’anno come davanti agli occhi degli indigeni le perline dei primi esploratori, arrivati in terre sconosciute; così in fondo l’Enel ci qualificava in una relazione del 2007 quando chiamava i nostri paesi “villaggi” Eh si,il Presidente del Parco ha ridotto i suoi concittadini e tutti noi: Indigeni di un villaggio incapaci di ragionare con la propria testa(mi perdonino gli indigeni) e sudditi di una multinazionale che fa solo profitti. MI auguro che “Verrà un giorno” pure per Lei, , mi riferisco alla famosa frase pronunciata da Fra Cristoforo a Don Rodrigo ne I Promessi Sposi in cui capirà che i forsennati ambientalisti , i pazzi, che non volevano il suo Osservatorio, erano persone libere con la schiena diritta. Conclude il Forum. Nel ruolo di Presidente del famigerato Osservatorio, ci sarà… addirittura il Presidente del Parco, Pappaterra. Insomma controllati che controllano i controllori e conflitti di interesse come se piovesse. Basta! E che il Presidente Pappaterra decida definitivamente da che parte stare: con il Parco o contro di esso!
A me pare evidente che il Caro Presidente sia contro il Parco e contro i cittadini della Valle del Mercure che continuano a respirare ( LO RICORDO A TUTTI) anidride solforosa, ossidi di azoto , diossina e particolato. Una splendida miscela che l’Osservatorio voluto da P&P e pagato da Enel renderà innocua. EVVIVA!
Maria Teresa Armentano Comitato LASTA Forum Stefano Gioia