Pur essendo docente, Gatto non ha mai l’aura del ruolo e i suoi scritti sono ben lungi dalla saccenteria professorale, più che da lezione sembrano avere un carattere confidenziale che spiega i meccanismi del potere e della critica filosofico-letteraria con la preoccupazione che il lettore li comprenda e ne faccia tesoro quasi invitandolo ad intervenire per modificare l’assetto della società; sembra proprio dire: i filosofi hanno soltanto interpretato il mondo, a noi tocca modificarlo! … leggi tutto