Scrive, Luciano: “Ho amici tra i cirri / uccelli / dalle larghe vedute. / Proprio oggi / uno di loro / m’ha detto / che nel cielo / è più facile perdersi.” Soltanto un abitatore del cielo può confidarsi con chi il cielo conosce, perché solo costui può intendere il Verbo degli uccelli, il linguaggio delle nuvole, e abbracciare con lo sguardo le stesse larghe vedute, e guardando l’immensità di questo infinito cielo che è sintesi di volti e volteggi… leggi tutto