Perdersi nelle beghe quotidiane, nei piccoli rancori o nelle invidie e gelosie, le più becere; lasciarsi tentare dalle discussioni in malafede, dai pettegolezzi; dall’arrembaggio di situazioni di privilegio e di protagonismo; perdersi nelle controversie politiche, nella faziosità, nelle improbabili attitudini al ragionamento; perdersi nel bigottismo da sacrestia, nei bilanci parrocchiali o nell’acquisto di un’eventuale nuova campana… (leggi tutto)
“Nel mondo oggi più di ieri domina l’ingiustizia,
ma di eroici cavalieri non abbiamo più notizia;
proprio per questo, Francesco, c’è bisogno soprattutto
d’uno slancio generoso, fosse anche un sogno matto…
lo dici a chiare lettere che questa è l’unica certezza della vita e prepararci ci gioverebbe certamente, ma non abbiamo tempo no? Figuriamoci… pensare a cose tristi…il potere, il denaro, il sesso, l’ubriacatura sterile del divertimento, questo ci riempie no? E poi?
Poi resterà tutto qui, tutto quello che pensiamo di possedere e a farci compagnia il vuoto.
“‘A morte ‘o ssaje ched”e?…è una livella…”
Antonella