Metti una sera in pizzeria un gruppo di sedici persone tra ragazze e ragazzi insieme, si presume, per mangiare una pizza. Ognuno è con il suo telefonino in mano che batte nervosamente i tasti, altri invece con gli smart-phones, o come cazzo si chiamano, basta che sfiorino il display e tutti allegramente “parlano” “comunicano” con chi sta da un’altra parte, magari all’altro capo del mondo: miracolo della tecnologia! Il cameriere è pronto per prendere le ordinazioni ma gli tocca aspettare perché il gruppo è impegnato in altra conversazione; dopo un po’, distrattamente, tutti ordinano… (leggi tutto)
Quanta forza in queste parole.
Il grande inganno ci ha rimbambiti, ci vuole uno strattone, uno strappo agli occhi foderati di prosciutto, una spinta al cervello obnubilato di faccine e segni da trogloditi.
E ci vuole sì, qualcuno che ci dia una qualche indicazione, una strada, per lo meno un consiglio, perché le verità esistono,
portiamole a galla ciascuno con i propri mezzi.
Intanto grazie a chi lo fa sempre. Grazie Francesco Tarantino.
Bellissimo articolo complimenti