www.faronotizie.it - Anno XIX - n. 216 - Aprile

Spigolature

Scritto da Francesco M.T.Tarantino il 1 maggio 2015
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ISAIA 59, 1-8*

 

  “Ecco, la mano del Signore non è troppo corta per salvare, né il suo orecchio troppo duro

per udire;
  2ma le vostre iniquità vi hanno separato dal vostro Dio; i vostri peccati gli hanno fatto nascondere la faccia da voi, per non darvi più ascolto.
3Le vostre mani infatti sono contaminate dal sangue, le vostre dita dall’iniquità; le vostre labbra proferiscono menzogna, la vostra lingua sussurra perversità.
4Nessuno muove causa con giustizia, nessuno la discute con verità; si appoggiano su ciò che non è, dicono menzogne, concepiscono il male, partoriscono l’iniquità.
 5Covano uova di serpente, tessono tele di ragno; chi mangia le loro uova muore, e l’uovo che uno schiaccia, dà fuori una vipera.
6Le loro tele non diventeranno vestiti, né costoro si copriranno delle loro opere; le loro opere sono opere d’iniquità, nelle loro mani vi sono atti di violenza.
7I loro piedi corrono al male, essi si affrettano a spargere sangue innocente; i loro pensieri sono pensieri iniqui, la desolazione e la rovina sono sulla loro strada.
 8La via della pace non la conoscono, non c’è equità nel loro procedere; si fanno dei sentieri tortuosi, chiunque vi cammina non conosce la pace”.

Brano tremendo questo di Isaia che illustra con immagini forti e con linguaggio determinato le iniquità che allontanarono, allora, Israele dal Signore e che oggi negli stessi termini ci rendono separati da Dio… (leggi tutto)