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Considerazioni sui voli: posti stretti e passeggeri maleducati

Scritto da Massimo Palazzo il 1 dicembre 2014
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Presi il mio primo aereo più di trenta anni fa’, il battesimo avvenne su un Milano Roma, il successivo fu leggermente più lungo, Bangkok.  Da allora ne ho frequentati molti  che mi hanno trasportato in varie località ma, mentre il progresso ha portato grossi benefici in tutti i mezzi di trasporto non ne ho visti di così eclatanti negli aerei,in economy class. Sostanzialmente è rimasto quasi tutto  identico, in alcuni casi i posti a sedere sono ancora più scomodi. Anche la distanza tra un sedile e l’ altro è diminuita per cui se il viaggio e’ lungo diventa  una sofferenza e,  se  dopo la partenza, chi è seduto davanti abbassa lo schienale  il problema aumenta . Ho  recentemente letto una notizia che mi ha incuriosito ma che non condivido.   Un   imprenditore americano ha inventato il salva ginocchia, knee difender in inglese. Si tratta di un aggeggio piccolo e di poco costo, 16 euro, in grado di bloccare lo schienale della persona seduta di fronte. Le vendite nell’ ultimo periodo sono incrementate vertiginosamente tanto e’ vero che ha messo in difficoltà parecchie compagnie aeree. Alcune low cost hanno risolto il problema rendendo i sedili fissi, in altre, che ancora non hanno affrontato il problema, hanno dovuto sopportare liti furibonde, sedate a fatica dal personale di bordo. I Bagni : 4 per un numero incredibile di persone, in alcune io ci devo stare curvo e su viaggi lunghi dopo poche ore la situazione pulizia diventa imbarazzante. Solo una volta mi è capitato di vedere le assistenti di volo che li pulivano. Cibo: non ho notato particolari cambiamenti, i pasti sono come allora  serviti  su un piccolo vassoio appoggiato sul mini ripiano. Se il passeggero davanti si muove troppo i liquidi partono ovunque, se ti trovi al  centro con due taglie grosse di fianco,  per sfiga mi e’ capitato, non riuscivo nemmeno ad usare le posate. Sono d’accordo che non ci sono alternative tuttavia, le porzioni e pietanze  in alcune compagnie sono da denuncia con quello che costa il biglietto, il pane  che una volta portavano  caldo ora te lo servono freddo, in alcuni nemmeno ti danno da bere,  te lo devi pagare e non parlo di low cost.
Passeggeri maleducati: purtroppo in continuo aumento, quelli che parlano ad alta voce o sentono la musica in cuffia al massimo volume anche di notte si meritano il primo posto. Non sono da meno quelli che scalciano nello schienale nonostante glielo si faccia notare e, che dire a chi si aggrappa con le braccia allo schienale per alzarsi ed uscire. Non capisco e  mi fanno arrabbiare  persone che scelgono  il posto finestrino e non guardano niente né in partenza né in arrivo. I bambini… ho capito che si annoiano ma  anche noiiiiii. Un famoso scrittore viaggiatore sosteneva che in aereo ci sono due classi la prima e quella con i bambini. Cosa dire di chi  ti guarda male perché lo  devi scavalcare per andare alla toilette? Bagagli: le persone che hanno troppo bagagli non sono a mio parere  viaggiatori perché non puoi portarti tutta la casa, inoltre,  impiegano un sacco di tempo a sistemarli, li pigiano con forza nelle cappelliere fregandosene degli altri, ritardano l’imbarco e la partenza. Atterraggio: non passa un centesimo di secondo dal tocco del pneumatico sulla pista, che nonostante le raccomandazioni si staccano la cintura ed hanno il telefono in mano, se potessero uscirebbero dal finestrino.   Ultima considerazione, la pubblicità delle compagnie aeree. Fanno vedere un servizio ristorante impeccabile, un letto matrimoniale con l’ assistente di volo bellissima che ti canta la ninna nanna e forse te la da anche, ma per quanti posti? Pochiiiiiii e tante tante volte vuoti. I soldi li fanno con la economy che sembra un carro bestiame.

Farò in tempo a viaggiare in un economy comoda? Ho molti dubbi,  forse farò prima a comperare un biglietto di prima e sperare che la ninna nanna non me la canterà in tedesco un assistente di volo uomo.