In data 12 dicembre 2013, ore 17,00, nella Sala Consiliare del Comune di Lagonegro è stato presentato il volume d’arte di Rocco Regina e Francesco M.T. Tarantino “Orizzonti in divenire”. Un libro di pittura e poesia dove ogni dipinto di Regina è stato titolato e commentato dai versi del poeta Tarantino il quale ha indagato i colori decisi del pittore alla ricerca della sua anima. Bisogna dire che il risultato è eccellente!
L’evento, a cui ha assistito un numeroso pubblico, è stato voluto e organizzato dall’Amministrazione Comunale e dall’Istituto d’Istruzione Superiore “F. De Sarlo – G. De Lorenzo il cui Direttore Dott. Roberto Santarsiere ha introdotto la manifestazione con competenza e puntualità. La serata, iniziata con la declamazione della poesia “Storia o leggenda?” abbinata al quadro su Lagonegro, fatta da Angelica Gianmarino, è stata moderata dal Prof. Gerardo Melchionda che ha dato la parola a Francesco Aronne che ha curato la prefazione del volume in oggetto raccontando come è nato questo sodalizio tra Rocco Regina e Francesco Tarantino e inevitabilmente ha dovuto citare la precedente collaborazione tra i due artisti nel libro “Memorie di Alberi Recisi”: uno scempio ecologico ingiustificato che i due hanno voluto raccontare come testimonianza contro l’ignoranza e l’arroganza di chi veste i panni del potere.
È seguito il saluto del Sindaco, Avv. Domenico Mitidieri, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa che si inserisce nell’impegno del Comune di Lagonegro a valorizzare eventi e manifestazioni culturali del genere.
La serata è proseguita con il commento e la lettura di alcune poesie a cura della Prof.ssa Maria Teresa Armentano accompagnata dalla chitarra di Umberto Scaramozza.
Sono intervenuti infine gli autori i quali hanno messo in evidenza il tragitto interiore che ha portato alla stesura del volume.
Per l’occasione la Sala Consiliare era arredata con le opere di entrambi gli artisti che resteranno in esposizione fino al 19 dicembre 2013.
La cerimonia si è conclusa con la donazione di un’opera di Regina, corredata dai versi di Tarantino, al Comune, raffigurante uno scorcio della città con la Chiesa dove giacciono le spoglie mortali di Monnalisa che sarebbe morta, appunto, a Lagonegro.