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Il Calabrone: 2 anni di intensa attività

Scritto da Raffaella Galizia il 1 luglio 2014
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L’Associazione Culturale Il Calabrone è nata esattamente 2 anni fa, dalla necessità dei suoi soci fondatori di avere uno spazio, un luogo nel quale potersi inventare delle attività e dei progetti basati sui nostri studi, attitudini e interessi, e dal desiderio di riconnetterci ai nostri luoghi d’infanzia. Avevamo voglia di dire la nostra sulle cose della vita e del mondo, di esprimere un nostro personale punto di vista, per dimostrare che vivere al sud non significa soltanto compromesso e attesa, ma anche partecipazione e desiderio di sentirsi parte attiva nel processo sociale e culturale della nostra comunità per restituire al luogo che ci ha partoriti un po’ di quella ricchezza di cui ci sentiamo portatori.

Abbiamo fondato dunque, in una caldissima mattina di giugno del 2012, Il Calabrone, nome che rimanda certamente alla Calabria, così come, per chi non lo avesse ancora notato, il nostro coloratissimo logo, ma anche ad altro: intanto il Calabrone può essere un insetto fastidioso (caratteristica questa che non ci dispiace fino in fondo), inoltre leggenda vuole che al Calabrone per le sue proporzioni non sia consentito di volare, ma essendo l’insetto “inconsapevole” di ciò, vola comunque. Una storia fantastica, che sfida le leggi della natura e le vince, come la nostra avventura che è una storia al contrario e che speriamo abbia altrettanto successo.

L’inizio delle nostre attività è legato a filo doppio a Mormanno e al terremoto. Doveva infatti tenersi proprio la mattina del 26 ottobre il nostro primo incontro con l’amministrazione comunale per discutere del nostro primo progetto da farsi nel periodo natalizio, ovvero una rassegna di musica classica, ma l’incontro non si tenne per ovvie ragioni. Da lì è però partita tutta una serie di attività e collaborazioni di cui siamo soltanto in parte “responsabili”, nel senso che una volta deciso di partecipare lo abbiamo fatto fino in fondo, con impegno e passione, ma dobbiamo ammettere che il resto (tutto il resto) è venuto da sé.

Da “Mormanno c’è” con Patrizia, Flora e Luigi, amici con i quali abbiamo iniziato e continuiamo volentieri a collaborare, al vitale incontro con le associazioni cosentine per Cosenza a Mormanno. Non tremiamo, cooperiamo!  il 20 gennaio 2013, una straordinaria e ricchissima giornata di solidarietà e vicinanza alla nostra cittadina, e poi con Illuminazioni e riconversioni il 10 agosto con l’intervento prezioso e profondissimo del professor Franco Piperno (che potete rivedere qui http://www.calabrone.org/illuminazioni-e-riconversioni-4/); assieme a tutti loro la fondazione del gruppo di cittadinanza attiva con i quali il Calabrone ha sviluppato e portato avanti molti dei progetti realizzati in questi 2 anni di attività. Con questo gruppo straordinario si prova a ragionare su Mormanno, su una sua possibile rinascita oggi che qualunque idea di industrializzazione, non solo del meridione, ma del mondo occidentale in generale è superata, e ci si rende conto di dover ricercare la vera ricchezza nelle conoscenze antiche, nei legami sociali, nella lingua, nella terra.

Da questi spunti nascono le collaborazioni con Viaggiolento con  Mormanno che vorrei in occasione del nostro primo compleanno. Disseminazioni ad aprile 2014 con Yvonne Piersante che proprio durante Viaggiolento ’13 aveva iniziato la sua raccolta di sementi contadine nella zona del Pollino. E’ stata proprio la sua ricerca che ci ha entusiasmati e portati a studiare la problematica dei semi anche a livello internazionale e ci ha convinti della necessità di approfondire il discorso sulle potenzialità di un rinnovato rapporto tra terra e culture dei luoghi.

Altre aree di interesse sono certamente le attività rivolte ai bambini e la valorizzazione degli artisti e degli operatori culturali presenti sul territorio, attraverso la costruzione di una rete di lavoro che parta dalle relazioni sociali e dalle collaborazioni informali fra tutti i soggetti. Questo significa che  le iniziative sono spesso fatte a costi irrisori e che noi non guadagniamo nulla, mettiamo solo a disposizione le nostre modeste risorse economiche e il nostro lavoro, proponendo nella gran parte dei casi attività gratuite per tutti, perché crediamo che questo generi ricchezza, immateriale certo, ma di valore indiscutibile.

Vengono fuori da queste commistioni Storia di una matita, un bellissimo laboratorio di lettura e disegno dello scorso dicembre con lo scrittore cosentino Michele D’Ignazio, che ha pubblicato il suo libro per bambini con la Rizzoli (e si avvia a pubblicare il seguito); 2 be happy!!! in occasione del nostro secondo compleanno con la lettura animata per bambini a cura del gruppo, ancora cosentino, Cucù Settete, un ensemble di musico-terapisti che lavora con i bambini da 0 a 10 anni.

Infine qui vogliamo ricordare gli artisti locali, di cui la nostra regione è ricchissima e che aspettano soltanto qualcuno che li “metta a valore”: Biagio Accardi musicista e cantastorie e Nando Brusco con il suo meraviglioso tamburo e voce e la band marmannese  Winter 012, che si sono esibiti nel centro storico di Mormanno la scorsa estate. Infine la serata dedicata ai poeti contemporanei mormannesi dello scorso febbraio, Incontri di.versi, che ha visto in una fredda serata invernale decine di persone radunate ad ascoltare poesie in un pub trasformato per l’occasione in accogliente caffè letterario.

Tantissime dunque le iniziative importanti portate avanti in meno di 24 mesi, di cui vi invitiamo a guardare dettagli e approfondimenti sul nostro sito internet appena inaugurato www.calabrone.org e sul quale ci sono testi, foto, le nostre produzioni video e anche tanti altri progetti fotografici di cui non vi abbiamo parlato qui.

Abbiamo qualche cosa in cantiere anche per questa estate 2014: Chiese aperte II edizione e una cena sociale nei vicoli di Mormanno.

Il nostro auspicio è che questo vento fecondo che ci ha accompagnati in questi due anni, ci affianchi ancora a lungo. Noi cercheremo di proporvi attività divertenti e di alto livello che possano arricchire noi e chi decide di partecipare alle nostre iniziative.

Come al solito, chiudiamo ringraziando gli amici che ci sono sempre per darci una mano e quelli che incontriamo solo qualche volta ma che è bello rivedere e lavorarci assieme.

I Calabroni / the yellow jackets

Raffaella/Eddy/Maria