La prima sensazione che resta addosso dopo la lettura di “Preludio al silenzio” è quella di avere attraversato un campo minato saltando in fretta e affidandosi alla sorte… leggi tutto
Archive for the ‘Recensioni’ Category
Un agosto mormannese sottotono per il Covid-19 regala un nuovo volume fresco di stampa agli abitatori del Pio Borgo che, con la penuria di altri più leggeri svaghi, possono ritrovare nella lettura un piacere in via di attenuazione. Il libro di storia locale, ma anche meridionale e nazionale incentra la [ Read More ]
L’AstRattismo rifiuta la RappResentazione della Realtà e oRienta la sua Ricerca in una diRezione non figuRativa… leggi tutto
Sono sempre stato affascinato dalle interviste nelle quali quasi sempre ho trovato una grande pienezza di vita e una spontaneità che spesso si perde seduti alla scrivania magari a dire le stesse cose… leggi tutto
«Il cane di Magonza» non era di Magonza, anzi non era neanche un cane. E non era neanche un libro; nato e mai concepito. Ma «Il cane di Magonza» è il libro conosciuto, sia ben detto, di Gianni Rodari, letto e riletto. Un pasticcio! Chi ha combinato questo bel pasticcio? [ Read More ]
Leo Longanesi (1905 – 1957) nacque in Romagna, in provincia di RA. Fu borghese di estrazione, ma antiborghese di spirito; un’anima testardamente anticonformista ed eretica; un anarchico amante dell’ordine morale… leggi tutto
“Il canto dell’usignolo in agonia… i treni stanchi… l’ora dei gigli velenosi… il banchetto dei ricordi… gli arazzi di sabbia…la palpebra dell’alba…”. Quando termino la lettura un libro di poesia chiudo gli occhi e attendo che un flusso di immagini, di metafore, di scatti lirici si presentino… leggi tutto
Conoscete la fiaba di Martha, ragazzina smarrita che lavora in un ufficio oggetto smarriti, e custodisce libri smarriti, e ha tra i suoi amici un barbone, bambino smarrito in un corpo da adulto e un diciottenne… leggi tutto
Ebbi l’occasione nel 2016 di leggere l’opera di Dante Maffia e scrivere una mia recensione, pubblicata allora su Faro Notizie. Ieri come oggi resto stupita per l’incanto di questi versi tradotti in diverse lingue tra cui il latino. La duttilità di un ’opera che consente… leggi tutto
Mia madre, che ricordano come Marietta, si chiamava, in realtà, Anna Maria Cleofe. Suo padre, uomo molto credente, la chiamò come sua madre Maria Maradei e, ricordando i suoi racconti sulla Madonna, le aggiunse i nomi di Anna e Cleofe, rispettivamente mamma e nonna… leggi tutto