www.faronotizie.it - Anno XX - n. 226 - Febbraio

Archive for the ‘Recensioni’ Category

Che bello leggere Luisi!

Scritto da Giovanni Pistoia

Che bello leggere Luisi! La sua poesia profonda, sincera, umanissima; lontana dagli artifizi velleitari, da ampollosità, ricercatezze, forzature stilistiche, giochi letterari. Semplice, come l’acqua trasparente che lascia scorgere la profondità dei fondali, fino a scrutare la complessità degli abissi… leggi tutto

NIKO ROMITO, le radici antiche del futuro

Scritto da Emanuela Medoro

Due anni fa lessi il libro Dieci lezioni di cucina di Niko Romito e notai che lui riusciva in un’impresa difficilissima: collegare il passato arcaico, contadino e pastorale dell’Abruzzo al mondo presente, quello benestante ed elegante, e a proiettarlo nel futuro… leggi tutto

La poesia è una povera ombra che non copre ma svela la luce del giorno, le dà le sembianze, le mostra le ferite dell’amore. Sono versi di Dante Maffia , il grande poeta calabrese;  chiariscono al lettore  che la poesia  si sostanzia   di un’ indefinibile  evanescente aura   ma non sfugge  [ Read More ]

In una notte di lampi ho riletto “La biblioteca di Alessandria“ di Dante Maffia e la possente, alata prefazione con cui Mario Specchio non solo introduce all’esegesi del testo, ma partecipa carnalmente al sabba violento del fuoco che distrusse, incenerendola, quella forma del sapere umano… leggi tutto

Questo testo è diviso in sezioni a cui il poeta dà titoli sorprendenti. “Incubo d’agosto” dove Dante Maffia sembra esaminare aspetti banali di vita quotidiana che diventano incubi se, consapevoli  della nostra impotenza e  dell’impossibilità di cambiare, avvertiamo… leggi tutto

Il mito, la quotidianità, le letture, i sogni, i progetti, le rivendicazioni, i momenti degli ardori e del languore e tante altre cose entrano ed escono dalle pagine di questo libro intenso e ricco di sussulti, di emozioni vere e profonde, di scoscendimenti nei meandri della psiche (non è casuale  [ Read More ]

Tra le mie prime esperienze critiche annovero alcuni brevi saggi dedicati ai poeti italiani del primo Novecento (Saba, Montale, Gatto, Quasimodo, Campana, Bertolucci, Luzi, Cardarelli e Sinisgalli) in cui cercavo di  interpretare la “funzione del vento” in ognuno di loro, convinto che… leggi tutto

Sono sicuro che Jean Portante quando ha scritto di essere “orfano della sua origine” voleva appena rafforzare il suo radicamento all’identità dei padri, mettere in rilievo non di avere perduto qualcosa, ma di avere, adesso, la possibilità di compiere un percorso all’indietro per seguire le tracce… leggi tutto

E’ impossibile ormai seguire l’uscita dei romanzi che le mille e mille case editrici sfornano ogni anno senza più fare distinzioni, scelte, senza seguire un qualche criterio se non quello delle combriccole e delle massonerie varie, con il risultato di inquinare il mercato e di disorientare il lettore, sempre meno  [ Read More ]

Le umane pietre di Dante Maffia

Scritto da Giovanni Torchiaro

L’anepicletico, eppur così pieno di difetti, dio delle Elegie materane (LEPISMA EDIZIONI, 2016) ha accolto le irrituali debordanti richieste dell’innamorato senza morso: avrà riordinato le sue idee sull’amore, avrà deciso, lui che tutto può, di amare il mondo… leggi tutto