www.faronotizie.it - Anno XX - n. 229 - Maggio

Archive for the ‘Poesie’ Category

Città di notte

Scritto da Giuseppe Oliva

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Mario

Scritto da Francesco M.T.Tarantino

        ¿E adesso chi resta a farci coraggio? Com’è difficile scriver dei versi per un amico che non chiede omaggio né pietà per destini e tempi avversi. Nel bisogno della consolazione c’eri sempre tu a darmi conforto con una spalla amica come unzione a tanta tristezza in  [ Read More ]

L’allievo e il Maestro Li Po

Scritto da Giorgio Linguaglossa

        Il Maestro Li Po mi indicò col dito la sorgente del fiume. Ed io, senza indugio, raccolsi il mio zaino e mi diressi verso la sorgente [ del fiume, a ritroso, inerpicandomi su per le montagne. Ma lì v’erano ghiacciai di neve impenetrabili e il vento  [ Read More ]

Il prevalere dello spazio

Scritto da Francesco Giuntini

Che vale, se di cenere o di terra resti di noi memoria, quale spazio sia dato alle molecole scomposte che hanno tradito il nome tu sai quale spazio di noi rimanga e la misura della umbratile nostra relazione tu sai quale silenzio ora circondi le semirette, l’angolo infinito. Da  IL  [ Read More ]

Lontananze

Scritto da Tiziana De Franco

        Trascorro il tempo cercandoti tra le onde, chiudendo gli occhi miei e immaginando il tuo volto; passando il tempo scrivendo t’amo e mi manca l’aria, pensandoti lontano!                                                              [STAMPA IN PDF]

Sentiero

Scritto da Patrizia Tufano

        Stretto, sassoso, scosceso S’inerpica. sale, discende, ritorna su capriccioso volubile giocando tra alberi annosi nascondendosi dietro ai cespugli, chiazzato di luce filtrata dall’alto dai contorti rami abbracciati, conquista la cima. E tu, uomo, perché non lo segui? perché capriccioso t’impunti? Seguilo: è l’immagine tua nella quale  [ Read More ]

Effetti personali

Scritto da Franco Dionesalvi

  ma la faccia è il tuo luogo di pubblica rappresentanza bisogna qua tenerla là arricciarla finché ti si legga in viso la tua figura il tuo nome. E poi non disdegnare di ritrattarla quando occorre guarda cosa fanno alle donne non c’è propensione di pelle di cui tu possa  [ Read More ]

[Sottrae…]

Scritto da Pino Corbo

      sottrae la vita per impedimenti, stasi così (per sottrazione) il resto che riguarda appena – il gioco della zara che si parte   Da  IN CANTO  Campanotto Editore, Udine 1995                                                                                         [Stampa in PDF]

il centauro e le crêpes

Scritto da Gabriella Montanari

      conosco le notti brave in Romagna quando il caldo che appiccica e i grilli logorroici ti cacciano dai letti madidi e ti spingono verso il mare lucido di luna e di mucillagine impaziente di assecondare le virate dei corpi in amore sento ancora il tintinnio del ghiaccio  [ Read More ]

Abitare la cecità

Scritto da Dante Maffia

  La posizione della sua casa era magnifica, si poteva vedere dal balcone mezza città, stava al piano alto d’uno dei grattacieli. A volte il vento aveva risonanze sconfortanti e insinuava brutte reminiscenze torbidi momenti d’inappartenenza. Tutto sommato però non doveva fare sforzi per guardare come vivevano quelli di fronte:  [ Read More ]