www.faronotizie.it - Anno XIX - n. 216 - Aprile

Lungo la Strada Provinciale n. 7

Scritto da Mario Rebeschini il 1 aprile 2013
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Un bel titolo per un libro. Ancora più bello quando scopri che a scriverlo sono stati 9 poeti, scrittori e illustratori, non di mestiere e tutti di Monterenzio, un paese nella collina bolognese  che passa in pochi chilometri dai 150 ai circa 500 metri sul livello del mare. Forse s’incontravano senza saperlo in edicola, in pizzeria, al Museo “Luigi Fantini” pioniere delle ricerche sulla preistoria bolognese, o ai Fuochi di Taranis, il festival celtico che richiama migliaia di turisti ogni anno. Mai avrebbero pensato che un giorno si sarebbero trovati, tutti insieme,  a presentare un libro con le loro opere nel teatro del paese pieno come nelle grandi occasioni.

A unirli e a convincerli di superare le difficoltà di un lavoro collettivo la proposta che il ricavato della pubblicazione sarebbe stata devoluta alle associazioni di volontariato del territorio.

Quando hanno cominciato a pensare come fare la presentazione è scattata di nuovo l’anima creativa del gruppo. Hanno inventando una performance a volte divertente, a volte struggente. Eccola.

Si apre il sipario

Nereide è seduta al tavolo sta scrivendo al computer. E’ rivolta verso il pubblico in posizione centrale. Squilla il cellulare:

“Pronto! Sì. Sì, sono Nereide, Nereide Lembo. Come dice? Ma io non sono una scrittrice, la mia scrittura è istintiva, frammentata dal mio impegno per la musica, per il canto. Non ho mai pubblicato. Sono lusingata e un po’ imbarazzata. Chi sono gli altri autori? Ah, autori locali. Bragaglia. Romanelli…Mi ripete per favore dove si terrà questa riunione? A che ora? Mi scusi che mi scrivo tutto… Va bene! Ci sarò! Grazie mille! Salve. Salve”. Dopo aver chiuso la conversazione esclama “Autori Locali. Fammi guardare internet se trovo qualcosa”.

Mentre Nereide lavora al computer entra Lucia che sta rispondendo al cellulare. Pronto. Sono Lucia Lenzi. Ma gli scrittori che partecipano chi sono? Sai che ho scritto solo favole per bambini. Come posso essere utile? Oh! se a voi va bene una favola, mi metterò a scriverla. Grazie. Ci sarò! Siede al tavolo.

Giovanni entra anche lui con il cellulare acceso: Sì, pronto, buonasera, sono Giovanni Romanelli. State cercando scrittori? Sì, vi posso proporre le mie poesie. Sì, mi interessa molto e sono molto lusingato. Adoro questo territorio e sono onorato di partecipare. Grazie mille. Siede al tavolo.

Philippa Armstrong, Ivan Fabbri e Francesca Ciampi entrano in scena. Ivan si rivolge a Francesca salutandola (Ciao Francesca!) e presenta Philippa. Francesca domanda: Armstrong come il cantante ? Giovanni saluta Ivan (Ciao Ivan!). Tutti si siedono. 

Carmen entra parlando al cellulare: Salve! Sono Carmen Giuliano. L’idea è buona. Sì. sì, ho qualche testo nel cassetto che potrei mettere a disposizione. C’è un tema? OK! Va bene! Grazie per avermi contattata. Sono felice di contribuire al progetto e puoi contare sulla mia presenza. Siede.

Stefano al telefono: Sì, sono io, Stefano Sanfilippo, chiama dal Comune? Cosa c’è? Un’altra Imu? No! Scherzo!, Non rispondevo perché ero in Africa! Volete fare un libro? Bella Idea. Ci sono, dai! Si siede.

Valeria entra rivolgendosi a tutti: Ciao! Ci diamo del tu vero? Siete gli scrittori? Tutti stanno facendo chiacchiericcio e confusione. Allora Valeria si gira verso il pubblico ed esclama: Eh poveretta me! Sono questi gli scrittori? Ma io, Valeria Bragaglia, dovrei collaborare con loro? Ma se quel giorno che mi è venuta l’dea prendevo un’aspirina e mi passava ?!?.

Philippa: Si alza e si avvicina a Valeria e dice: Ma dai! Non essere così pessimista. Vedrai che andrà tutto bene..

Valeria: Sì, sì, speriamo. Tu come ti chiami?

Philippa: Philippa Armstrong!

Valeria: Armstrong come l’astronauta!

Philippa  No! però abito in Via Luna a Monterenzio! e inizia la sua performance.

Ivan: A differenza di te che vieni dall’Inghilterra, io a Monterenzio ci sono nato, anzi forse sono l’unico di questo gruppo che è nativo di qui e scrivo racconti ispirati al territorio. Inizia a leggere accompagnato delle musiche originali del Maestro Andrea Bellini. Finita la lettura si rivolge a Carmen: “E tu, Carmen, che cosa scrivi? Cosa significa per te la scrittura?”

Carmen: “Ah grazie Ivan. Ho coltivato fin da piccola la passione per la lettura e la scrittura, riempiendo pagine di frasi per esprimere i miei stati d’animo, sentimenti ed emozioni. Poi, l’incontro con un giornalista al quale ho posto questa domanda:Ma che cos’è la poesia? E quando la si può definire tale? Perché per me quello che scrivo sono solo semplici parole. La sua risposta è stata: ” E’ poesia, quando chiunque la legga se la sente sua”. Carmen inizia la lettura elle sue poesie.

Nereide: “Bella, intensa! Io amo molto la passione nella scrittura. Anche a me piace provocare emozioni e sentimenti e voglio leggervi questo stralcio”. Finita la lettura interviene

Lucia: “Basta cose serie ! Bambini sono qui! Sono arrivata io per voi”. Si alza, va al microfono e legge i suoi racconti e poesie. Prima di sedersi presenta Romanelli. “E adesso diamo la parola a chi vive intensamente le poesie: Giovanni Romanelli!”:

Romanelli :”Grazie Lucia per le tue bellissime parole”. Giovanni legge le sue poesie. Finito presenta Stefano: “Un messaggio di speranza, la stessa speranza che Stefano esprime nei suoi racconti sull’Africa”.

Stefano legge un suo racconto africano e sul più bello interrompe.

Valeria chiede: “Ma… finisce cosi?”.

Stefano:“No, non finisce così ma preferisco che ognuno, leggendolo sul libro,possa diventare la voce per chi, come Mohammed,
non ha avuto voce nella vita.
E tu,Valeria, dall’Africa, portaci in un altro luogo!

Valeria: Si! E legge le sue poesie.

Nereide guarda il Pc ed esclama: “Scusate ma non abbiamo ancora finito; Valeria, ma non ti stai dimenticando qualcosa?”.

Valeria: “No, non mi sono dimenticata. E’ con piacere che vi presento Francesca Ciampi”.

Francesca legge poesie in dialetto di Cesare Malservisi,  attivissimo e amato maestro della scuola elementare Savazza di Monterenzio scomparso qualche anno fa.

Nereide:  “Sarebbe bello che tutto questo diventasse un libro!”.

Lucia sventolando il libro: “Il libro c’é già é qui ed é già stampato!”.

Valeria: Abbiamo anche lo sponsor che vuole rimanere anonimo. Nessuno saprà mai che Mario Venturi é lo sponsor!”.

Philippa: Understand?”.

Valeria: Ave’ cape’?”

Fine (applausi speriamo!)

Le biografie, le poesie, i racconti e le favole dei nostri autori, le troverete nel libro che potrete richiedere a: Mario Venturi, via Idice 240, tel. 051.929957.  Il ricavato andrà, come detto all’inizio, alle associazioni di volontariato di Monterenzio.

Dida
1. Nereide Lembo
2. Lucia Lenzi
3. Giovanni Romanelli
4. Philippa Amstrong
5. Ivan Fabbri
6. Francesca Ciampi Malservisi
7. Carmen Giuliano
8. Stefano Sanfilippo
9. Valeria Bragaglia
10. Mario Venturi sponsor del libro

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