Che vale, se di cenere o di terra
resti di noi memoria, quale spazio
sia dato alle molecole scomposte
che hanno tradito il nome
tu sai quale
spazio di noi rimanga e la misura
della umbratile nostra relazione
tu sai quale silenzio ora circondi
le semirette, l’angolo infinito.
Da IL SENSO DELLA MISURA Edizioni Polistampa, Firenze 2006