Ti cerco da lontano, non esiste
il mio nome senza te. Sono e combatto
una guerra di simboli e si gioca
tra le figure a schiera una partita
difficile da vincere. Ti cerco
e mi nascondo, a un tratto manifesto
altrove in qualche forma la mia cifra,
appaio perché sono oppure sono
nell’apparire un gesto, nel nascondermi
un’idea che diffonde. Non esiste
il futuro senza me, dubbio è il presente
nel tempo della terra, che non vale
più del sangue di un uomo. Vale ancora
meno la frontiera per confine.
Da I COLORI DELL’OMBRA Edizioni POLISTAMPA, Firenze 2009