www.faronotizie.it - Anno XIX - n. 215 - Marzo

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Perentoria e immediata mi è affiorata un’affermazione di Oscar Wilde leggendo questo romanzo: “Non esistono libri belli o libri brutti, esistono libri scritti bene o scritti male”. E lo dico perché di solito i professori universitari, i titolari di cattedra di letteratura, sono pallosi e ampollosi quando si cimentano nella narrativa o nella poesia. Qui invece tutto è limpido, tutto è scritto con chiarezza, con il piacere della scrittura che si fa subito piacere della lettura nel lettore… leggi tutto