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Pronto? Montalbano sono/ hello, Montalbano here

Scritto da Emanuela Medoro il 1 settembre 2014
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Spigolando qua e là sulla rete  scopriamo che le storie   di Andrea Camilleri e le traduzioni dei suoi libri sono diventate oggetto di studio e riflessione nella facoltà di letteratura italiana e letterature comparate in parecchie parti del globo. Inoltre apprendiamo che Andrea Camilleri ha ricevuto l’International Dagger, un riconoscimento alla sua opera da parte della British Crime Writers Association, associazione degli scrittori di crimine, di gialli insomma, a testimonianza dell’apprezzamento della sua opera da parte di lettori di lingua inglese.  

Trovo in un articolo pubblicato il 10 luglio 2012 da Mark Lawson i motivi del successo di Andrea Camilleri in Gran Bretagna. “Uno dei piaceri dei libri per i lettori di lingua inglese, fin da quando la serie ha iniziato ad apparire nel 2005 nella elegante traduzione di Stephen Sartarelli, è il modo in cui rappresenta la storia italiana degli ultimi 20 anni, la transizione dalla lira all’euro, la fluttuazione nei metodi e nell’impatto della mafia, il periodo del governo di Silvio Berlusconi.”  

Per quanto riguarda la specialissima lingua di Andrea Camilleri, mi pare illuminante   il libro Tullio de Mauro e Andrea Camilleri La lingua batte dove il dente duole, ed. Laterza, 2013.

 Tullio de Mauro, Il dialetto non è solo la lingua delle emozioni…a Venezia, come a Palermo, quando il discorso si fa serio, si usa il dialetto. ( pag.14)                 

 Camilleri, pag. 23 …sono uno scrittore italiano nato in Sicilia…che fa uso di un dialetto che è compreso nella nazione italiana, un dialetto che ha arricchito la nostra lingua. Se l’albero è la lingua, i dialetti sono stati nel tempo la linfa di questo albero.

A proposito della lingua di Catarella, una originalissima creazione linguistica anche nel testo italiano, riporto un illuminante passo dal libro sopra citato (Camilleri, pag.80): “ Una grossa scoperta è stata per me la traduzione siciliana de Il Ciclope di Euripide fatta da Pirandello.  Lui fece una traduzione in dialetto siciliano per la Grande Compagnia del Mediterraneo, verso il 1920…Ulisse parla un siciliano che vuole avvicinarsi alla lingua italiana, ed era il linguaggio dei pupari siciliani che credevano di parlare italiano e invece parlavano una commistione fantasiosa, per me meravigliosa…io mi sono ispirato proprio a questa traduzione per il mio Catarella…”

La traduzione in lingua inglese è di Stefano Sartarelli, che deve aver ragionato parecchio per decidere l’equivalente inglese di “Pronto? Montalbano sono…”, e tutto il resto. Leggendo i testi italiano ed inglese a fronte,   appare evidente  che nella narrazione estesa in lingua inglese il   dialetto scompare e con esso tutti gli effetti comunicativi ad esso collegati, sentimenti, esperienze, colore locale, il significato equivalente è espresso in una   lingua inglese chiara e facilmente comprensibile da lettori madrelingua. I dialoghi, invece, sono vivacizzati da una lingua parlata costruita su misura per caratterizzare i personaggi.

Riporto sotto alcuni esempi tratti dal primo capitolo di L’odore della notte/The smell of the night. Le prime frasi sono tratte dalla narrazione, le successive da dialoghi tra il commissario Montalbano e la sua eterna fidanzata Livia, e tra lui e Catarella, il sempliciotto dalla parlata poco comprensibile, che ammira ed ama il commissario, rispettatissimo dal commissario stesso, nonostante tutto.

 Una piccola nota lessicale: il Commissario Montalbano in inglese è Inspector Montalbano, l’ Ispettore Fazio è Sergeant Fazio, mentre il Questore Bonetti- Alderighi  è  Commissioner. Nello stesso capitolo si nota che la parola ragioniere è lasciata in italiano, scritta in corsivo, e spiegata in nota.

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S’arrisbigliò di colpo sudatizzo e, ‘nzemmula, agghiazzato dal friddo/  Suddenly he woke up, sweaty and at the same time freezing cold

Si susì santiando e corse a chiudere /  He got up, cursing, and ran to close.

L’estate, che già da qualche giorno era trasuta in agonia aveva addeciso durante la nottata di  rendersi  definitivamente defunta The summer, which several days earlier had already entered  to its final throes, had decided during the night to give up the ghost.

 Un vidiri e svidiri/ The twinkling of an eye

Si susì e raprì l’anta dell’armuar dove c’era  roba pesante/  He got up and opened the armoire where he kept his heavy clothes

Il feto di un quintale o quasi di naftalina l’assugliò alla sprovista. Prima gli mancò il sciato, poi gli occhi gli lacrimiarono e quindi principiò a stranutare /The stink of several tons of mothballs assailed his nostrils. At first it took his breath away, then his eyes started watering and he began to sneeze.     

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Appena trasuto il telefono squillò/ Once inside the telephone rang

«Ciao, amore. Come stai? Ti volevo dire che oggi non sarò in casa. Me ne vado in spiaggia con un’amica.»/ «Hi, darling, How are you? I wanted to let you know I won’t be at home today. I’ m going to the beach with a friend. »

«Non vai in ufficio? »/ «You are not going to the office? »

«Da noi è festivo, il patrono.» «No, it’s a holiday here. Feast of Saint Giorgio, patron saint of Genoa. »

«Lì il tempo è buono?» / «The weather’s nice up here? »

«Una meraviglia»/ «Fabulous

«Beh, divertiti. A stasera.»/ «Well, have fun. Talk to you tonight

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« Pronto? » / “Hello?”

«  Ah, dottori dottori! » fece la voce straziata e ansimante di Catarella.  « Vossia di pirsona pirsonalmente è?»/ “Oh, Chief, Chief”! yelled the tortured, panting voice of Catarella.”Is that you yourself in person, Chief?”

  « No»./ “No.”

«Allura chi col quale sto per parlando? »/ “Then who is this whom I’m speaking with?”

 «Sono Arturo, fratello gemello del commissario»./ “This is Arturo, the inspector’s twin brother.”

Perché aveva principiato a fare lo stronzo con quel povirazzo? Forse per sfogare tanticchia di umore malo ?  Why was he fucking around with that poor idiot? To vent out his bad mood?”

  « Davvero? » disse Catarella ammaravigliato.   « Mi scusassi signori gimello Arturo, ma se il dottori è come qualmenti in casa, ci lo dicci che ho bisogno di parlaricci? »  “Really?” said Catarella astonished. “Excuse me, Mr twin brother Arturo, but if the inspector’s like roundabout the house, couldja tell ‘im I need to talk to him?”

Montalbano lasciò passare qualche secondo…e rispose a Catarella Montalbano let a few seconds go by…then greeted Catarella

« Eccomi, che c’è?» “Here I am! What’s up?”

 «Ah, dottori, dottori! Un quarintotto sta capitandosi! Vossia conosce il loco indove che ci teneva il suo officio il ragionieri Gragano? » “Oh, Chief, Chief! All hell’s breaking out! You know the premises where that broker Gragano gots his office?”

  «Vuoi dire Gargano?» “You mean Gargano?”

  «Sì, pirchì, come dissi? Gragano dissi. » “Yes. Why, ain’t that what I said? Gragano.”

   «Lascia perdere, lo so dov’è. Embè?» “Never mind, I know where it is. What about it?”

  «Embè che ci trasì uno armato di revorbaro. Se ne accorsi Fazio che putacaso   stava passando pi caso. Pari che ha intenzioni di sparare all’impiecata. Dice accussì che voli narrè i soldi che Gragano gli arrubbò, vasannò ammazza la fimmina.» “What’s about it’s a man with a gun’s about it. Sergent Fazio seen ‘im when he was just chancing to be passing by by chance. Looks like he’s got a mind to shoot the lady that works there. Says as how he wants all the money back that Gragano stole from ‘im or he’s gonna kill the lady.”